Sapevate che, al superamento della soglia dei 60 anni di età, è obbligatorio rinnovare la patente ogni 5 anni invece che dopo un’attesa di 10, valida per il resto della popolazione? Pesa, sui proto-anziani (come potremmo definire già anziano un sessantenne ora che la speranza di vita si è protratta fino ad 80/85 anni?), una fisiologica perdita dei riflessi, che comporta – di conseguenza – un incremento del rischio di incidenti al volante. Lo Stato si tutela, le compagnie di assicurazione pure, ed il pensionato (perché così è generalmente) vede moltiplicarsi le spese a fronte, magari, di un comportamento virtuoso negli anni precedenti. Disdetta… Per fortuna, Italiana Assicurazioni ha pensato agli over 65 con una polizza auto su misura. Come avrebbe potuto chiamarsi se non Over 65?
In cosa si differenzia, Over 65, rispetto a tutte le altre polizze sulla RC auto? Anzitutto nel nome, che è anche significativa impronta impressa dalla divisione marketing della compagnia: battezzare una polizza con il nome del destinatario, è una strategia che lo avvicina, o quantomeno lo incuriosisce. Ottima idea. Ma finisse tutto qui, il potenziale cliente (ed immaginiamo che l’età lo abbia reso esperto delle cose della vita, capace di individuare quali siano i venditori di fumo e quali no) si spazientirebbe subito dopo. È così che entrano in gioco le cosiddette “garanzie particolari”.
Assistenza in viaggio, informazioni telefoniche (primo aiuto in caso di sinistro e convenzioni per l’autonoleggio), indennità in caso di scippo, rimborso delle spese per la perdita delle chiavi e sostituzione delle serrature dell’auto (purtroppo la perdita della memoria è uno dei guai dell’avanzamento dell’età), indennità di primo intervento in caso di incidente ed indennità di degenza in caso di infortunio subito durante la circolazione. Non poteva essere una polizza differente dalle altre in senso assoluto. Ma, certo, lo sforzo di Italiana Assicurazioni non poteva non essere menzionato.