Prestiti banche: quelle “Popolari” offrono condizioni migliori

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Gli ultimi sei mesi sono stati a dir poco terribili per tante piccole e medie imprese italiane che sui fidi bancari hanno spesso pagato interessi elevati, e che quando hanno richiesto nuova liquidità per affrontare la crisi ed approntare piani di ristrutturazione e di sviluppo si sono visti chiusa la porta in faccia. In particolare, ciò è avvenuto spesso con le grandi banche, mentre quelle più radicate nel territorio come le banche popolari, pur con la dovuta selettività, hanno di norma aperto di più i cordoni del credito. Non a caso, secondo quanto messo in evidenza da Carlo Fratta Pasini, Presidente dell’Assopopolari, nel corso del “Credit and Liquidity day”, nei primi quattro mesi del 2009 le banche popolari hanno incrementato gli affidamenti del 7,5%, con un +10,5% se si prendono in considerazione solamente le piccole e medie imprese.

Le banche popolari, maggiormente radicate nel tessuto produttivo dove si trovano le filiali, hanno di norma maggiore capacità nella gestione dei rapporti con la clientela; il direttore della banca, infatti, è molto spesso nativo ed integrato nel comune dove è presente la filiale bancaria, con la conseguenza che, al di là delle procedure tecniche per accedere ai prestiti, il merito creditizio della clientela è rilevabile più facilmente. In questo modo è anche più facile per la banca proporre, consigliare ed orientare il cliente verso le soluzioni bancarie e finanziarie più congeniali alle proprie esigenze coniugando gli interessi dei soci della banca popolare senza necessariamente andare a conseguire la massimizzazione dei profitti.

Non a caso, le banche popolari, grazie al loro radicamento nel territorio, stanno conseguendo ottimi risultati in tutta Italia, ma in particolar modo nelle Regioni del Mezzogiorno, dove invece le grandi banche invece sembrano più restie a concedere prestiti, finanziamenti e mutui. Con la conseguenza che nei primi quattro mesi di quest’anno al Sud molte banche popolari stanno concedendo finanziamenti con ritmi di crescita anche di oltre il 10%.