Un terzo degli italiani ha attivato un prestito e l’ammontare delle rate, in genere, supera i 300 euro. La ricognizione molto interessante fatta dall’Osservatorio di PrestitiOnline.
Dopo aver preso visione del calo del TAEG dei mutui a tasso fisso e variabile anche per il mese di settembre, andiamo a vedere cosa è successo nel settore prestiti partendo da un dato statistico: Il 34% della popolazione ha un finanziamento in corso e versa mediamente una rata mensile di 362 euro. Il volume totale degli affari legati ai prestiti è di 34.253 euro. Questo lo dice il CRIF che ha visionato i dati di 78 milioni di prestiti accesi in questo momento, analizzando nel dettaglio la situazione debitoria degli italiani.
Per quanto riguarda i prestiti invece, si può valutare la ricognizione dell’Osservatorio di Prestitionline che ha fatto notare come sia per quanto riguarda i prestiti personali, sia per quanto riguarda i prestiti finalizzati, c’è stata una flessione dei tassi d’interesse. Questo è quello che scrive l’Osservatorio:
I primi (prestiti personali) hanno fatto rilevare il 10,59% contro il 10,65% dell’ultimo trimestre dello scorso anno: si pensi che nel terzo trimestre del 2009 il tasso medio di interesse era del 12,53%. I prestiti finalizzati hanno fatto rilevare un tasso medio del 9% nella prima parte del 2016, contro il 9,25% rilevato alla fine dello scorso anno. Nel terzo trimestre del 2009 aveva raggiunto il valore del 12,79%.
E come si fa a risparmiare in questi casi? La risposta è su internet ovvero facendo ricorso alle offerte online si è visto che si può ottenere un tasso medio del 6,22% che è decisamente inferiore rispetto alla media. Gli italiani, ad ogni modo, chiedono un prestito soprattutto per ristruttura casa e soltanto in seguito per avere nuova liquidità o per l’acquisto di un’auto usata.