Intesa Sanpaolo mette a disposizione dei suoi clienti il MutuoUp per l’acquisto della casa. Un prodotto assolutamente adattabile alle esigenze dei richiedenti. Bisogna però scegliere l’importo giusto che non è un’operazione semplice e da sottovalutare.
Scegliere l’importo giusto – scrive Intesa Sanpaolo – non è semplice: spesso infatti le spese per la casa si rivelano più alte del previsto. Con MutuoUp puoi chiedere un importo aggiuntivo da utilizzare come vuoi tu, per affrontare spese impreviste e valorizzare al meglio la tua abitazione.
Si può ottenere fino al 10% in più dell’importo di mutuo erogato. È possibile avere una quota aggiuntiva disponibile entro 24 ore dalla richiesta e senza giustificativi di spesa. Le condizioni sono molto vantaggiose se i richiedenti hanno meno di 35 anni e si può modificare sempre la durata del mutuo optando anche per la sospensione del pagamento della rata con le opzioni aggiuntive.
Ecco tutti i vantaggi ottenuti sottoscrivendo questo prodotto:
- Con MutuoUp puoi finanziare l’acquisto della tua prima o seconda casa, scegliendo un piano di rimborso a tasso fisso o a tasso variabile.
- Fino al 95% del Valore dell’immobile coperto dal finanziamento, compreso l’importo della quota aggiuntiva (100% se hai meno di 35 anni).
- Ampia durata. Fino a 30 anni (fino a 40 anni se hai meno di 35 anni e se scegli il tasso fisso).
- Coperture assicurative. In caso di gravi eventi che possono pregiudicare la tua capacità di far fronte al rimborso del mutuo, se lo desideri puoi tutelare te e la tua casa con le soluzioni di Intesa Sanpaolo Assicura.
Queste le principali condizioni economiche
Spese di istruttoria
da 400 euro a 900 euro in base alla percentuale del valore finanziato per l’acquisto dell’immobile (non sono previste ulteriori spese per la quota aggiuntiva)
Spese di perizia
da 320 euro a 4.450 euro in base all’importo del mutuo per l’acquisto (non sono previste ulteriori spese per la quota aggiuntiva)
Imposta sostitutiva
– 0,25% in caso di acquisto della prima casa, 2% negli altri casi
– 0,25% dell’importo della quota aggiuntiva erogata