L'INPS ha approvato la convenzione per l'estinzione dei finanziamenti, dietro la cessione del quinto della pensione, nell'oggetto “rimborso oneri”.
Il 2017 si è aperto con novità per quel che riguarda la cessione del quinto dello stipendio, oppure il quinto della pensione, nel caso di rimborso dei prestiti. Per quel che riguarda il cliente, le novità sono poco sostanziali e percettibili, mentre per gli erogatori dei finanziamenti, sono molto più importanti. In particolare l’INPS ha approvato la convenzione per l’estinzione dei finanziamenti, dietro la cessione del quinto della pensione, grazie all’articolo 13 dello schema n.43 del 30 marzo 2016, nell’oggetto “rimborso oneri”, con i nuovi parametri sui costi bancari e creditizi, che sarà lo stesso Istituto di previdenza, a detrarre dalla pensione. Vi sarà comunque una prima fase di transizione, in quanto dovrà cambiare le gestione tecnica delle detrazioni alle banche, e vi potrebbero essere dunque degli errori di natura correttiva tra il vecchio sistema e quello approvato recentemente. In questo caso in particolare, in caso di errori da parte dell’INPS, le eventuali correzioni dovrebbero essere apportate, sempre dall’ente, nella mensilità successiva, con la gestione della nuova piattaforma informatica, che provvederà al riequilibrio delle detrazioni. È bene comunque tenere sotto controllo questa prima fase transitoria, e comunicare immediatamente all’ente qualsiasi errore, anche presunto, riscontrato nella determinazione della cessione del quinto dalla pensione.