Quando si acquista casa, bisogna mettere in conto anche le spese notarili, che incidono sui costi vivi immediati dell’impegno finanziario che si va ad impegnare. Il compito del notaio è quello di stipulare i contratti ed omologarli, facendo anche da consulente. Ma il compito più importante del notaio, nel caso dell’acquisto degli immobili, è quello di controllo dei documenti di proprietà del bene in oggetto, e quello di eventuali ipoteche accese sull’immobile. In parole semplici, deve accertare che sull’immobile non gravino debiti, e che questo sia libero alla vendita. Una volta che il notaio ha verificato l’assenza di vincoli sull’immobile, che possono essere anche pignoramenti in atto, allora procederà all’iscrizione ipotecaria. Per eseguire le verifiche, il notaio si rivolge ai vari registri catastali, in cui può verificare anche che non vi siano sostanziali violazioni in corso delle leggi edilizie, per non avere poi la sorpresa di dover sanare abusi commessi dai precedenti proprietari. Le verifiche devono andare indietro nel tempo fino ai 20 anni precedenti, limite oltre il quale, interviene la regolamentazione sull’uso capione, invalidando qualsiasi procedimento legale riguardante le infrazioni commesse sull’immobile. Il notaio è penalmente responsabile del suo operato, e in caso di negligenze, può essere citato in giudizio. I costi degli atti notarili dunque, riguardano non solo la stipula del contratto di mutuo, ma anche quelli di ricerca, più il compensa di parcella.
Acquisto casa e spese del notaio
di 31 Marzo 2017Commenta