Assicurazione capofamiglia

di Daniele Pace Commenta

L’assicurazione RC capofamiglia tutela in casi di piccoli o grandi incidenti che possono verificarsi nel corso della vita, evitando così effetti deleteri sui propri risparmi.


 L’assicurazione RC capofamiglia tutela in casi di piccoli o grandi incidenti che possono verificarsi nel corso della vita, evitando così effetti deleteri sui propri risparmi. Essa copre sia i danni a terzi, come lesioni o decesso, sia danni verso i loro beni. Bisogna non lasciarsi ingannare dal nome, perché oltre ad essere coperto il capofamiglia, ovvero colui che materialmente firma il contratto, sono coperti anche coloro che coabitano con lui o che dipendono da lui, come ad esempio gli animali domestici. In caso vi accade un guaio, ecco cosa dovete fare:

1. Denunciare il sinistro con raccomandata a.r. entro 3 giorni

2. Se l’assicurazione non copre il sinistro: l’assicurato deve risarcire il danneggiato e fare causa alla compagnia se lo ritiene necessario. L’assicurazione potrebbe anche decidere di non pagare se ritine che il proprio assicurato non ha responsabilità dell’accaduto. In tal caso, sarà la parte lesa a chiamare in causa l’assicurato che sarà tutelato dalla compagnia assicurativa.

3. Se la compagnia paga: il diritto a ricevere l’indennizzo da parte dell’assicurato deve essere prescritto entro due anni dal momento in cui è stato richiesto il risarcimento.

Come abbiamo citato anche gli animali domestici rientrano a far parte di tale piano assicurativo, la sola cosa a cui dover prestare particolare attenzione è la franchigia, che può variare da 50 euro fino ad un massimo di 250.