La manutenzione della caldaia

di Daniele Pace Commenta


 L’inverno è arrivato ed è tempo di fare la manutenzione della caldaia, non più obbligatoria come era tempo fa, ma certamente sempre necessaria per la sicurezza della casa e della famiglia.

Ma comunque c’è una normativa alla base che stabilisce la periodicità a seconda di quelle tipo di caldaia è montata in casa. In genere è il tecnico ad occuparsi di fissare un appuntamento, ma ricordate sempre di informarvi, perché potreste incorrere in sanzioni fino a 3 mila €. La regolamentazione dei controlli è sempre regionale. Il tecnico deve essere certificato per poter comunque rilasciare la certificazione di avvenuto controllo. Questa avviene sul libretto della caldaia, che è obbligatorio, e deve certificare qualsiasi operazione tecnica che sia stata fatta, anche ordinaria, e in particolare per gli interventi straordinari. Ricordiamo che dal 2016 è stato rilasciato un nuovo tipo di libretto per tutte le caldaie, anche quelle fabbricate precedentemente. È l’installatore a fornire il libretto per le caldaie di fabbricazione successiva al 2016, mentre il tecnico si occupa del nuovo libretto per quelle antecedenti al 2016.
Attenzione a non confondere il bollino blu con la manutenzione ordinaria. Con bollino blu si intende il certificato per attestare l’efficienza energetica della vostra caldaia, così come prevede la normativa, oltre che al potere inquinante e alla sicurezza. Va fatto ogni quattro anni per le caldaie installate all’esterno, con potenze non superiori ai 35kW e che abbiano meno di otto anni di esercizio. Per tutte le altre, l’appuntamento con il bollino è ogni 2 anni.