Sembrava che dal parlamento arrivasse un giro di vite per chi guida parlando al cellulare, ma la Commissione Bilancio della Camera ha detto no alle nuove norme, perché ha ritenuto le attuali sanzioni sufficienti. Purtroppo, lo smartphone ha solo peggiorato la situazione, visto che se prima si parlava e si mandavano messaggi, oggi, alcuni automobilisti spericolati, scattano anche selfie durante la guida. No anche all’obbligatorietà dei seggiolini per bambini con i sistemi antiabbandono. La proposta, della Commissione Trasporti della Camera, prevedeva una modifica dell’articolo 173 del Codice della Strada, per raddoppiare le multe in caso di uso del cellulare senza auricolari o vivavoce. Era previsto anche il ritiro della patente fino a tre mesi per il primo illecito, e per sei mesi nel caso di reiterazione. In più era prevista una decurtazione di 5 punti della patente per la prima infrazione, e di 10 dalla seconda. Tutto bloccato dunque, e l’articolo 173 resta immutato. Questo riguarda anche l’uso delle lenti alla guida, con multe da euro 80 a 323 euro per chi non usa le lenti obbligatorie e da 160 a 646 euro per chi usa le cuffie musicali. Per i seggiolini, si era ipotizzato l’obbligo dell’allarme antiabbandono, ma il tutto è saltato, e il Codice della Strada prevede l’obbligo solo per il seggiolino semplice.
Non cambiano le norme sul cellulare alla guida
di 16 Gennaio 2018Commenta