L’assicurazione animali domestici è molto utile, ma alcuni si chiedono se sia obbligatoria o meno. Molta confusione viene fatta ad esempio per alcune razze di cani, considerate pericolose.
In realtà, la legge dichiara la responsabilità del padrone, al di là della razza. Una volta esisteva una classificazione delle razze pericolose, che dovevano essere per forza assicurate. Dal 2009 è stata abolita e sostituita con un registro. I cani inseriti in questo registro devono essere comunque assicurati.
La legge
Il ministero della Salute e delle Politiche Sociali ha cambiato qualcosa con un direttiva del 3 marzo 2009, quando ha dichiarato i proprietari responsabili in tutto per le razze aggressive. Ora infatti, una razza non è considerata a priori pericolosa, o almeno non con la compartecipazione dei padroni, per la loro educazione.
Ora, la differenza, è che nel registro degli animali pericolosi, si finisce dietro segnalazione dei veterinari. Questo consente di non discriminare i cani in base alla razza, ma solo in base ad evidenti comportamenti aggressivi dell’animale. Il veterinario conosce anche il padrone, e può dunque essere in grado di capire se l’educazione dell’animale è giusta o sbagliata.
Il proprietario è responsabile dei comportamenti dell’animale in base all’articolo 2052 del Codice Civile, e quindi anche dei danni che può recare.