Oggi c’è stata una riunione tecnica-economica di Governo e si è parlato anche di Reddito di Cittadinanza, oltre che di pensioni e Ires. Mancava però Di Maio.
La riunione
La maggioranza sta lavorando sui numeri che porteranno al reddito di cittadinanza, maa anche alle misure su quota 100 delle pensioni, confermate come applicabili e con le relative coperture finanziarie.
Poi l’Ires, che verrà ridotta del 15% per tutte le aziende che vorranno reinvestire gli utili all’interno delle attività.
Ma è il reddito di cittadinanza a tenere banco. questo sarà solo per i “cittadini italiani”. Lo ha detto Di Maio, in un’intervista radiofonica, rassicurando sia la Lega che il il ministro dell’Economia Tria, preoccupato dalle coperture.
“Noi abbiamo corretto la proposta di legge che avevamo presentato anni fa, nel 2014. E’ singolare che ritorni in auge. Già nel 2016 l’abbiamo modificata. Stiamo lavorando sulla platea. E’ logico che la devi restringere ai cittadini italiani”. Queste le parole del vice-premier, perché i flussi immigratori sono sia troppo alti, che irregolari, da un punto di vista normativo.
Impossibile infatti, secondo la maggioranza, riuscire a regolarizzare una gran massa di immigrati, nelle attuali condizioni.
Soddisfatta la Lega, nelle parole di Matteo Salvini: “E’ una precisazione che accogliamo con grande piacere”. E meno preoccupato Tria, che aveva detto: “Nella vecchia proposta M5s era previsto”.