Nonostante la sicurezza delle carte di credito, ovvero degli strumenti di pagamento più utilizzati nel mondo, vi è ancora oggi la possibilità di essere truffati.
Come sappiamo questa è l’era della protezione dei dati personali, ma nonostante ciò ci sono sempre delle minacce in vista che interessano i pagamenti elettronici.
Come fare con le truffe
Una tra le tecniche più antiche di truffa rimane quella dei signori anziani. Attendere l’anziano alla posta oppure alla banca e cercale di aiutarlo per scoprire il pin o per clonare la sua carta.
La truffa del finto bancomat è stata invece abbandonata, perché attualmente i sistemi di sicurezza sono molto sofisticati e non consentono una allocazione simile.
Tra le truffe più innovative vi è oggi il “messaggio random” di richiesta di pagamento con la scusa di un virus presente nel vostro pc dovuto ad una recente visita di siti per adulti.
Nel messaggio è presente la richiesta di pagamento che non verrà effettuata nell’arco di poche ore l’azienda preleverà il doppio del costo perché già a conoscenza del numero di carta.
Mediante un algoritmo molto sofisticato si calcolano 4 cifre random puntando sulle ultime 4 cifre di carte di credito più utilizzate al mondo.
Purtroppo sono state numerose le persone che hanno avuto la sfortuna di possedere quelle ultime cifre di carta per accettare il pagamento.