Dopo la bocciatura della Unione Europea sulla Legge di Bilancio, e l’impennata dello spread, è scattato l’allarme sull’aumento dei mutui futuri, perché le banche faranno pagare i costi ai clienti. Nulla da temere per chi ha già firmato il finanziamento, ma ora già una dozzina di banche hanno rincarato le spese.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha rassicurato il paese, ma La Stampa ha già dato l’elenco dei rincari.
Il tasso variabile è ancora conveniente, tra l’1 e l’1,5%, ma le spese potrebbero aumentare per i nuovi mutui.
Le offerte
Ci sono comunque ancora delle buone offerte per accedere a mutui convenienti. Questo mese ci sono quella di Intesa Sanpaolo, che ad esempio, per un mutuo sui 150 mila euro e una rateizzazione sui 25 anni, può fare una rata di 795,90 euro al Taeg del 4,31%. Il vantaggio di questo mutuo è nell’importo, che consente di avere un 10% in più sul valore immobiliare nel caso vi servissero liquidi per la ristrutturazione. Inoltre potrete sempre modificare rateizzazione, oppure sospenderla. Si tratta di MutuoUp Fisso Piano Base per finanziare anche il 95% del valore con rateizzazionni anche a 40 anni per gli under 35. Il costo dell’istruttoria è però di 1.150,00 euro, la perizia a 320 euro e l’imposta sostitutiva a 375 euro.
C’è anche Promomutuo Tasso Fisso Fondo Garanzia Prima Casa offerto dalla Banca Popolare Pugliere, con un tasso del 4,79% Taeg, grazie al Protocollo di Intesa ABI-Ministero dell’Economia per un finanziamento al 100%.