Anche il Consiglio Nazionale del Notariato conferma i dati dell’Abi e di altri enti sull’aumento dei mutui e delle compravendite immobiliari. Lo rende noto nel suo Rapporto Dati Statistici Notarili, uno studio approfondito per analizzare l’andamento delle compravendite immobiliari e e della stipulazione dei mutui. Il rapporto è relativo al primo semestre 2018.
I dati
Il rapporto fornisce dati precisi sulle nuove operazioni: si tratta di 193.102 operazioni nel solo primo semestre dell’anno, ovvero il 5,92% rispetto al primo trimestre del 2017.
Sempre in riferimento al primo trimestre del 2018, le surroghe invece segnano un forte calo, del 30%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I notai rendono noti anche i dati sugli importi, nelle varie fasce. In aumento quelli tra i 200 e i 300 mila euro, fino al 10%. Il dato indica che i finanziamenti medio alti sono in aumento, e questi riguardano in genere le grandi città. La fascia più corposa però riguarda ancora i mutui fino a 150mila euro.
Infine i dati sulle compravendite, che aumentano per i fabbricati per il 10,72%. Il numero totale è di 334.979 operazioni. In forte aumento le operazioni vicine al milione di euro con un incremento del 26,73%.
Scendono del 5% i prezzi medi degli immobili, mentre ci sono state richieste di sconto fiscale per per 177.212 immobili.