In Italia, il mercato immobiliare continua a scendere di valore. La fotografia era stata fatta qualche tempo fa, nelle previsioni degli analisti. Ma ora c’è la certificazione Istat. I prezzi delle case sono in discesa. Paradossalmente, sale il numero delle compravendite.
La strana situazione
Gli economisti si grattano la testa, perché teoricamente, quando aumenta la domanda, dovrebbero aumentare anche i prezzi. È la legge della domanda e dell’offerta che nel nostro paese sembra non valere.
Per questo gli analisti cercano una spiegazione al fenomeno, come il giornalista di The Walking Debt, Maurizio Sgroi: “In realtà, nel nostro Paese sta acquistando solo chi se lo può permettere: chi ha lavori stabili, chi sta vendendo il proprio immobile o i genitori per i loro figli. Magari perché tenevano d’occhio una casa da tempo e ora hanno capito che è il momento migliore per farlo”.
Ora infatti è il momento di farlo, perché ci sono i tassi più bassi di sempre. Mai visti dei mutui così convenienti. Il secondo dato, che fa capire come Sgroi possa aver ragione, è il numero delle compravendite. Seppur in aumento, sono nel al di sotto di quelle che avevamo prima della crisi.
Non ci sono soldi, e nonostante i mutui convenienti, sono pochi quelli che possono accedervi.
A deprezzarsi le case vecchie, mentre quelle nuove segnano un +1,2% sul 2017, per quel che riguarda i prezzi.
