Salario minimo: coinvolti quasi 3 milioni di lavoratori

di Daniele Pace Commenta


 L’idea di un’introduzione del salario minimo garantito non è nuova, e in molti paesi è già stata applicata, come in Gran Bretagna ad esempio. Lì è di circa 8,2 sterline. In Italia si vorrebbe introdurre il minimo di 9 euro lordi. Una misura che andrebbe ad accrescere lo stipendio di circa 3 milioni di lavoratori. Tanti sono infatti i cittadini che guadagnano meno. L’Istat calcola che potrebbero avere un incremento medio annuale di 1.073 euro pro-capite.

I calcoli

A richiedere i calcoli è il Senato, che ha ricevuto gli analisti dell’Istat in audizione. L’aumento sarebbe di circa 3,3 miliardi di euro, che andrebbero ad incidere positivamente sui consumi interni. Per le aziende invece ci sarebbe “un aggravio di costo che se non trasferito sui prezzi porterebbe a una compressione di circa l’1,2% del margine operativo lordo”, dice l’Istat.
Anche l’Ocse è stata ascoltata, e ha confermato che questo aumento sarebbe “tra i più elevati dell’area”. Un aumento che avvicinerebbe i salari a quelli tedeschi, “ma l’economia italiana è ben lontana da quella della Germania”.
L’Inps, presente in Senato, ha confermato che attualmente più di un lavoratore su cinque del settore privato guadagna meno di 9 euro all’ora. Il 9% guadagna meno di 8 euro lordi e il 40% meno di 10 euro lordi.