L’assicurazione infortuni è molto importante nel mondo del lavoro e nel privato, copre numerosi incidenti e può essere detratta in parte sulla dichiarazione dei redditi di quest’anno. In particolare, può coprire gli incidenti ai conducenti di auto e furgoni, ed è quindi molto importante per chi, come lavoro, deve guidare molto. Si può detrarre sia sul 730 che sul modello Redditi Persone Fisiche. È l’unica copertura auto detraibile, visto che dal 2014 non è più possibile farlo con la RC Auto. La polizza infortuni in auto è detraibile al 19% fino ad un massimo di 530 euro.
Le specifiche
Si tratta di un’assicurazione accessoria che non tutti stipulano. Molto diffusa tra i conducenti privati, perché la Rc Auto non copre determinati infortuni, è perfetta per chi guida. La Rc Aauto infatti non vi garantisce in caso di colpa negli incidenti. Se causate un incidente, non sarete risarciti dell’infortunio, a meno che non stipuliate questa polizza accessoria.
Con questa aggiunta, potrete pagare le spese mediche, avere un risarcimento economico per lesioni anche se siete responsabili dell’incidente, e anche in caso di assenza dal lavoro per l’infortunio subito. È stata inserita con la Legge Bersani, ma dovrete leggere bene tutte le regole poste dalle vostre assicurazioni.
In alcuni casi infatti, la compagnia potrebbe rifiutare il pagamento. Per essere detratte, devono durare più di cinque anni, e non essere stipulate prima del 2000.