Il bonus baby sitter, come tanti probabilmente sapranno, presenterà un importo raddoppiato. Il punto è che i 1200 euro in questione non verranno erogati a chiunque ne faccia richiesta, dal momento che tutti coloro che hanno già ottenuto il primo bonus da 600 euro tramite il Decreto Cura Italia, potrà ottenere una seconda volta solo la stessa cifra.
Bonus baby sitter: ecco cos’è e quando si può richiedere
Inoltre, il bonus baby sitter non finirà nelle tasche di tutte le baby sitter, dato che solo alcune categorie ne hanno diritto. Ad esempio, questa agevolazione non è compatibile con il bonus asilo nido e il congedo parentale. La principale novità è rappresentata dal fatto che tale bonus si potrà sfruttare anche per ottenere una serie di servizi educativi svolti nel territorio di residenza, ma anche accesso a centri ricreativi e servizi della prima infanzia.
Il medesimo meccanismo è valido anche in relazione all’assegno da 1000 euro destinato a infermiere e medici, ma anche lavoratori pubblicati e privati che fanno parte della sanità, del settore della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico. Il raddoppio a 2000 euro avviene solo ed esclusivamente per tutte quelle figure che non avevano ancora provveduto alla riscossione del bonus.
Il bonus, in questo caso, va a rivolgersi a tutte quelle famiglie, anche di tipo affidatario, che hanno dei figli con meno di 12 anni, anche se qualora fossero disabili non esiste alcun limite di età. C’è un aspetto, però, a cui prestare la massima attenzione e deriva dal fatto che il bonus potrà essere ottenuto solo ed esclusivamente nel caso in cui all’interno del nucleo non ci siano un altro componente che abbia già ricevuto uno dei vari benefici di sostegno al reddito, qualora la sua attività lavorativa fosse stata sospesa o avesse perso il lavoro. Inoltre, il bonus baby sitter non è compatibile con la presenza contemporanea in famiglia di un altro genitore disoccupato oppure che non lavora, visto che vengono già supportati da appositi benefici.
La richiesta del bonus baby sitting può avvenire direttamente sul sito dell’Inps, in cui si verrà guidati passo dopo passo nella richiesta, che verrà fatta mediante il libretto di famiglia. Sempre all’interno della piattaforma ufficiale dell’istituto di previdenza, ecco che si potranno ammirare un po’ tutti i requisiti legati a questo bonus e alla sua attivazione/richiesta. Viene spiegato in modo chiaro e approfondito quando poter sfruttare tale servizio, come eseguire l’accesso e, ovviamente, come provvedere all’invio della domanda e quali siano i dati necessari a tale scopo.