All’interno del Documento programmatico di bilancio si può rilevare la presenza dell’estensione di numerosi bonus che si riferiscono all’ambito edilizio per l’intero prossimo anno. Si tratta di una strategia che mira a stimolare gli investimenti in riferimento al patrimonio edilizio, ma al tempo stesso un modo per certificare che il settore delle costruzioni vuole reagire alla crisi.
Bonus facciate, ecco tutte le proroghe per il 2021
Nello specifico il bonus facciate corrisponde a un’agevolazione fiscale che prevede una detrazione di imposta per tutti quegli interventi che vengono realizzati con l’intento di recuperare o restaurare la facciata esterna di strutture che già esistono.
Il bonus facciate, quindi, prevede una detrazione d’imposta addirittura del 90% ed è interessante mettere in evidenza come possa riguardare edifici che fanno parte di ogni tipo di categoria catastale, inclusi pure tutti quegli immobili che hanno carattere di strumentalità.
C’è bisogno di sottolineare alcuni aspetti che possono tornare molto utili. Ovvero, gli edifici devono essere localizzati in alcune zone del tutto particolari, ovvero l’area A e l’area B, che sono state definite all’interno del Decreto ministeriale 1444 del 1968, oppure in area che presenta un’assimilabilità a quelle appena indicate, sempre nel rispetto delle norme regionali e dei regolamenti edilizi dei Comuni che sono attualmente in vigore.
Il bonus facciate è una di quelle detrazioni che sono state aggiunte da parte del Governo all’interno della legge di Bilancio 2020: l’obiettivo dietro a tale misura è quello di sostenere delle operazioni di recupero piuttosto che di restauro che coinvolgono la facciata esterna di abitazioni e altri edifici. All’inizio, la normativa prevedeva di poterlo usare solo ed esclusivamente per tutte quelle sopportate nel 2020, ma adesso è arrivata la notizia dell’estensione fino al 31 dicembre 2020. All’interno del Documento programmatico del bilancio, infatti, è arrivata la proroga per tutto il prossimo anno di numerosi bonus che riguardano l’edilizia, come ad esempio pure dell’ecobonus. Tale documento, è stato poi inviato all’Unione Europea, comprendendo le principali misure su cui si basa questa manovra e l’orientamento che vuole prendere la finanza pubblica.
Tra le varie proroghe presenti nel Documento programmatico del bilancio troviamo anche la detrazione Irpef al 50% di tutti quei costi legati ad operazioni di recupero edilizio, oppure la detrazione per questi costi sopportati per eseguire delle operazioni di riqualificazione energetica, mantenendo di fatto le medesime aliquote del 2020.