Quale scegliere tra i diversi set di brugole in commercio

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Probabilmente, sentendo dire “chiave a brugola”, la prima cosa che ti viene in mente sono i piccoli strumenti a forma di “L” che si trovano nelle bustine trasparenti quando si compra un qualsiasi mobile dell’IKEA.

Hai ragione: quella è a tutti gli effetti un’unica, piccola brugola che puoi usare praticamente solo per i prodotti del marchio svedese. Per tutti gli altri mille usi per cui questo attrezzo è stato concepito, hai bisogno di qualcosa di più serio: un set di brugole, ad esempio.

Qui di seguito trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere un set di brugole da tenere in casa o in garage e usare appena si presenta l’occasione.

Cosa c’è da sapere sulle brugole

Le chiavi a brugola sono uno strumento sottile e leggero che, come tutte le altre chiavi in circolazione, permette di serrare e allentare gli elementi di serraggio. Al contrario degli altri modelli di chiave, però, la brugola è l’unica a non avere ganasce in grado di afferrare la testa del dado o del bullone.

Al contrario: questa chiave particolare va inserita all’interno del foro che si trova sulla testa dell’elemento di fissaggio. Indipendentemente dal suo profilo (esagonale, Torx o a sfera), il grande vantaggio di un set brugole è quello di avere strumenti che permettono di avvitare e svitare il dispositivo con grande semplicità e con il minimo sforzo.

Da dove viene il nome

Devi sapere che questi strumenti hanno in realtà due nomi: “inbus” (più raramente, “imbus”), usato dagli specialisti del settore e “brugola”, quello più comune. Entrambi hanno un’origine molto curiosa.

Il nome “imbus” o “inbus” deriva dalla frase tedesca “Innensechskantschraube Bauer und Schaurte” che significa letteralmente “vite a esagono interno [dell’azienda] Bauer e Schaurte”. Ciò ci permette di capire che la chiave a brugola e i set di brugole sono stati inventati in Germania.

Il secondo nome, invece, deriva da Egidio Brugola, il fondatore delle Officine Egidio Brugola di Lissone che furono le prime a vendere questi attrezzi in Italia nel 1926.

Come si usa un set di brugole

Svitare o avvitare gli elementi di fissaggio con set di brugole è abbastanza semplice, ma bisogna fare attenzione a seguire le precauzioni di sicurezza e a non sottoporre la chiave a sforzi troppo eccessivi. Ricorda, basta poco per rovinare lo strumento o, ancora peggio, causare danni o infortuni.

Per prima cosa, bisogna scegliere nel set di brugole la chiave che corrisponde alla forma e alle dimensioni del foro situato sulla testa del dado o del bullone. Successivamente, è necessario inserire il lato corto dello strumento all’interno della fessura (così si avrà una leva maggiore) e iniziare a girare in senso orario o antiorario. Il lato lungo deve essere usato solo se l’elemento di fissaggio è difficile da raggiungere.

Nel caso di una brugola con testa a sfera, ricorda che non tutta l’estremità deve essere introdotta nel foro.

Come scegliere il set di brugole giusto

Scegliere un buon set di brugole significa avere sempre a propria disposizione gli strumenti necessari per svolgere la maggior parte dei lavori in casa o in garage, su macchine e moto.

Solitamente, i professionisti acquistano set composti da 12 o 15 chiavi a brugola in modo da essere pronti per ogni evenienza. Nella pratica, però, basta avere 5-6 brugole di dimensioni diverse per svolgere con semplicità la maggior parte dei lavori come il montaggio di strutture e mobili o la manutenzione di elettrodomestici.

Che tu sia un amante del fai da te o un professionista, è consigliabile acquistare attrezzi in acciaio al cromo vanadio che sono in assoluto i più resistenti, si spanano raramente e durano una vita.