Sostituzione auto, come comportarsi con la vecchia assicurazione

di Daniele Pace Commenta


Di questi tempi, magari sfruttando i vari incentivi che sono previsti, è davvero facile pensare di cambiare la propria auto, sia che si tratti di comprare una vettura nuova sia che si stia prendendo in considerazione una vettura usata. Ad ogni modo, uno dei problemi che vanno risolti è senz’altor legato all’assicurazione.

In caso di passaggio da un’auto a quella nuova, è chiaro che il tema legato all’assicurazione può essere sicuramente molto confusionario e, per tale ragione, è giusto ed è meglio fare un po’ di chiarezza. Ad esempio, come ci si deve comportare con il residuo di polizza della vostra vecchia macchina?

La scelta ricade, spesso e volentieri, sul trasferimento della polizza da quella vecchia a quella nuova. Si tratta di un’operazione che viene ribattezzata trasferimento oppure sostituzione dell’assicurazione. Attenzione, però, dal momento che si tratta di una soluzione percorribile solo a patto di rispettare due requisiti. In primo luogo, l’intestatario della vecchia, così come della nuova auto, che devono coincidere.

La vecchia vettura non può restare nella disponibilità di chi ne è proprietario. A parte nel caso in cui non sia stata rubata, e in quel caso va presentata apposita denuncia, l’auto deve essere venduta, piuttosto che demolita, ma anche rottamata oppure radiata.

È chiaro che, visto che si tratta di vetture, la cosa migliore è quella di accertarsi che i due mezzi, quello che si compra e quello che si va a sostituire, abbiano la medesima classificazione. Giusto per fare un esempio, non si può affatto provvedere alla rottamazione di una moto per ultimare l’acquisto di un’auto e, di conseguenza, il trasferimento della polizza non può avere luogo.

Per portare a termine in maniera efficace il trasferimento della rc auto, è sufficiente provvedere alla consegna alla compagnia dell’atto di vendita, così come il certificato di rottamazione della vecchia vettura oppure il certificato di cancellazione al Pra. Non solo, dal momento che andrà allegato pure il Documento unico di circolazione, ovvero il libretto, della nuova auto. Sarà solo giunti a quel momento che la compagnia di assicurazione provvederà ad effettuare il calcolo del nuovo premio oppure noterà la differenza con il vecchio premio, che sarà oggetto di apposito rimborso oppure verrà integrata. Insomma, è a tutti gli effetti un trasferimento molto semplice di contratto tra i due veicoli e, di conseguenza, non ci saranno cambiamenti anche in riferimento alla scadenza. È chiaro che si possono sempre richiedere integrazioni o cambiamenti rispetto alle coperture, così come alle garanzie di natura accessoria.