Ci sono diversi aspetti che dobbiamo valutare, in questo periodo storico, quando si parla dei cosiddetti tassi di rivalutazione del TFR in Italia nel 2024. Insomma, è una fase questa nella quale una guida dettagliata potrebbe fare tutta la differenza del mondo per chi brancola nel buio. Vediamo come stanno evolvendo le cose nel nostro Paese sotto questo punto di vista.
Riscontri aggiornati sui tassi di rivalutazione del TFR in Italia nel 2024
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una componente fondamentale della retribuzione dei lavoratori in Italia. Ogni anno, il TFR maturato viene rivalutato in base all’andamento dell’inflazione, al fine di preservare il suo potere d’acquisto. Per il 2024, la rivaluazione del TFR avviene in due momenti:
1. RIVALUTAZIONE INTERMEDIA AL 31 DICEMBRE 2023:
Indice ISTAT di riferimento: Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) di dicembre 2023, netto tabacchi.
Coefficiente di rivalutazione: 1,00690391.
Calcolo: TFR maturato al 31 dicembre 2023 * 1,00690391 = TFR rivalutato al 31 dicembre 2023.
2. RIVALUTAZIONE FINALE AL 31 MAGGIO 2024:
Indice ISTAT di riferimento: Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) di maggio 2024, netto tabacchi.
Coefficiente di rivalutazione: Non ancora disponibile, verrà comunicato dall’ISTAT a giugno 2024.
Calcolo: TFR rivalutato al 31 dicembre 2023 * Coefficiente di rivalutazione finale (da giugno 2024) = TFR definitivo al 31 maggio 2024.
ESEMPIO:
Ipotizziamo un TFR maturato al 31 dicembre 2023 pari a €10.000.
RIVALUTAZIONE INTERMEDIA: €10.000 * 1,00690391 = €10.069,04.
SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2023: TFR rivalutato = €10.069,04.
Per il calcolo definitivo del TFR al 31 maggio 2024, bisognerà attendere la comunicazione dell’ISTAT del coefficiente di rivalutazione finale a giugno 2024.
COSA FARE CON IL TFR RIVALUTATO:
Il TFR rivalutato non viene automaticamente liquidato al lavoratore. Esso rimane accantonato presso il datore di lavoro o l’ente previdenziale (es. INPS) e verrà erogato al termine del rapporto di lavoro, insieme alle ultime retribuzioni.
RISORSE UTILI:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: https://www.lavoro.gov.it/
INPS: https://www.inps.it/
Confindustria: https://www.confindustria.it/
La rivalutazione del TFR è un meccanismo importante per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori nel tempo. Conoscere i tassi e le modalità di calcolo permette di monitorare l’andamento del proprio TFR e di pianificare le proprie scelte future.
Come avrete intuito in precedenza, per il calcolo definitivo del TFR al 31 maggio 2024, bisognerà attendere la comunicazione dell’ISTAT del coefficiente di rivalutazione finale a giugno 2024. Se vi state chiedendo cosa fare con il TFR rivalutato, quest non viene automaticamente liquidato al lavoratore. Esso rimane accantonato presso il datore di lavoro o l’ente previdenziale (es. INPS) e verrà erogato al termine del rapporto di lavoro, insieme alle ultime retribuzioni. Ora dovremmo avere le idee più chiare per quanto concerne i tassi di rivalutazione del TFR.