In Provincia di Firenze i progetti formativi vengono finanziati con la carta di credito. La prima carta di credito è stata infatti consegnata oggi, giovedì 23 luglio 2009, ad una giovane disoccupata fiorentina che, iscritta presso il competente Centro per l’Impiego, potrà ora utilizzare il credito presente nella carta per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze pagandosi il viaggio per recarsi in Cina per un viaggio-studio. La Provincia di Firenze ha investito risorse pari ad un milione di euro per quella che si chiama la “carta ILA“, dove “ILA” sta per “Individual Learning Account“, e che permette di ottenere dei contributi economici per coprire le spese di chi è disoccupato ed a ha bisogno di risorse per le spese riguardanti i propri progetti di formazione e di reinserimento nel mondo del lavoro. La carta di credito per la formazione nella Provincia di Firenze, infatti, può essere utilizzata sia per le spese prettamente legate alla formazione come il materiale didattico, ma anche per le spese accessorie come il vitto e l’alloggio nel caso in cui la formazione si svolga, ad esempio, lontano da casa.
Con un massimale di contributi “caricati” per ogni carta pari a 2.500 euro, la Provincia di Firenze punta così a sostenere per il biennio 2009-2010 i progetti formativi ed il futuro lavorativo di ben 400 giovani fiorentini. La destinataria della prima carta di credito per la formazione della Provincia di Firenze, ad esempio, effettuerà un viaggio-studio di quattro mesi in Cina per approfondire sia la conoscenza della cultura orientale, sia la conoscenza della lingua cinese con l’obiettivo di avviare progetti di auto imprenditorialità nell’import-export.
La “Carta ILA“, emessa dalla Cassa di Risparmio di Firenze, appartenente al gruppo bancario Intesa Sanpaolo, rispetto ai “classici” voucher formativi si differenzia in virtù del fatto che il suo utilizzo non si basa sulla frequenza di uno specifico corso di formazione, ma è strettamente legata alle iniziative messe periodicamente in campo per la formazione dai Centri per l’Impiego; con la carta, inoltre, è possibile dare sostegno a tutti quei giovani che, magari a causa di insuccessi del passato, hanno perso motivazioni nel realizzare un progetto formativo proprio, e si possono magari “accompagnare” verso percorsi di auto imprenditorialità.
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