Dopo averle tanto bistrattate, avervi messi in guardia dai rischi che si possono correre (specie se l’utilizzo viene fatto in maniera, per così dire, candida ed ingenua), avervi sconsigliato di utilizzarle specialmente se – per contro – disponete anche della possibilità di “strisciare” il bancomat per i vostri pagamenti, vogliamo spezzare qualche lancia a favore delle carte di credito: in fondo, se paragonate al contante queste sono certamente più comode (vogliamo vedervi perfezionare un acquisto da 500 €uro o più portandoli in giro uno sull’altro brevi mano…). In aggiunta, poi, è giusto anche annotare e rivelare che, a fronte di un ben noto problema di sicurezza, i grandi gruppi si stanno muovendo, ed hanno già pronte alcune misure che di certo renderanno più dura la vita dei truffatori.
Se avrete la pazienza di attendere fino all’inizio del nuovo anno, ad esempio, potrete contare sulla mano che vi tenderà l’Unione Europea: sta infatti per vedere la luce il sistema di sicurezza Pci Dss (nonostante le apparenze non c’è alcun riferimento politico nel nome), uno standard cui dovranno adeguarsi tutti gli operatori, e che le autorità stanno rifinendo di concerto con un consorzio formato da Visa, Mastercard, American Express e Discovery. Per ora siamo alla fase sperimentale, anche perché trattandosi dei risparmi di molti è meglio muoversi con i piedi di piombo onde evitare che possano esistere falle nel sistema, specialmente nei primi giorni di utilizzo.
Però ci attendiamo novità sostanziali. La prima e più importante sarà la completa tracciabilità di ogni accesso alle banche dati: in questo modo sarà possibile risalire al singolo individuo che effettua la transazione ogniqualvolta questa si verifica. Qualora insomma eventuali “talpe” siano ancora intenzionate a trafugare codici per operare illecitamente, esse dovrebbero avere i giorni contati: è pronta la trappola che li incastrerà. E c’è da credere, che con un’esca tanto appetitosa, qualcuno verrà trovato con le mani nella marmellata.