Fin dall’anno 2002, in Umbria la Regione si è dotata di una Legge, la “19/2002”, grazie alla quale vengono erogati periodicamente, ed in particolare con cadenza annuale, dei finanziamenti finalizzati a risolvere il problema relativo all’eliminazione, abbattimento e superamento delle barriere architettoniche. Trattasi, nello specifico, di un tema molto delicato e sentito nella Regione Umbria; non a caso, su proposta di Lamberto Bottini, assessore regionale all’Ambiente della Regione Umbria, la Giunta ha provveduto, anche per l’anno 2009, al rifinanziamento della “Legge19/2002” con quasi 400 mila euro per superare ed eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati. Anche in assenza di sostegno finanziario da parte del Governo, la Regione Umbria provvede infatti a finanziare la Legge ed a presentare al Ministero delle Infrastrutture un resoconto unito all’inoltro di una richiesta di finanziamento. Nello specifico, secondo quanto ha reso noto l’Assessore Bottini, si provvederà a trasmettere al Ministero delle infrastrutture un fabbisogno pari a 4,57 milioni di euro derivante, al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dalle richieste e dalle necessità presentate dai comuni dell’Umbria.
Aggiungendo i contributi stanziati sino ad oggi dalla Regione, il fabbisogno complessivo ammonta a 7,23 milioni di euro. Questo perché, nello specifico, le richieste di eliminazione delle barriere architettoniche non riguardano solamente quelle relative all’anno 2008, ma anche quelle relative agli anni precedenti cui non si è potuto intervenire a causa del mancato finanziamento, da parte del Governo centrale, della relativa Legge nazionale.
Intanto, potendo per il momento far leva solamente sui finanziamenti regionali, in Umbria si provvederà a soddisfare, con la relativa erogazione delle risorse, una sola delle domande presentate da ogni comune umbro; la domanda per singolo Comune che sarà finanziata è quella prima in graduatoria. Unitamente al soddisfacimento di una domanda per comune, inoltre, si procederà a completare l’erogazione dei contributi a valere sulle assegnazioni del 2008 che erano stati versati in via parziale; in questo modo, dai finanziamenti regionali resteranno poco più di 40 mila euro che saranno destinati a Perugia in scia al fatto che nel Comune, rispetto agli altri, c’è il maggior numero di richieste inevase di contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.