La scuola è più leggera con Prestito BancoPosta scuola e Università

Tra due sole settimane ricomincia l’anno scolastico, e con esso torneranno in auge la tematica del “caro libri” e (a mitigare, ma solo in parte) le offerte dei supermercati sul materiale di cancelleria. In effetti, lo studio dei figli è un costo di un certo rilievo, anche se – per fortuna – molte famiglie sono ancora bendisposte a sostenerlo. Per non parlare di quando il ragazzo diventa più grande e manifesta l’intenzione di cominciare l’Università, magari fuori sede (quindi con annesso il costo di un affitto): si comincia a parlare di migliaia di Euro, una “tariffa” cui non tutti possono accedere a cuor leggero. A meno di non decidere che sia il caso di credere ciecamente nelle capacità del proprio figlio, così ciecamente da non disdegnare l’idea di accendere un prestito. Con Poste Italiane, questo è possibile.

Sì, è possibile, grazie al “Prestito BancoPosta Scuola e Università”, un finanziamento (come si legge sul sito) “atto a sostenere lo studio dei propri figli e valorizzare il loro futuro”. Questo perché il Prestito BancoPosta Scuola e Università offre condizioni più vantaggiose rispetto ad un tradizionale Prestito BancoPosta: il tasso di interesse annuo applicato è solo del 7,00%, con un TAEG massimo che potrà arrivare solamente fino alla quota di 7,25%. In più, o forse sarebbe meglio dire “in meno”, non sono previste spese di istruttoria, né per l’incasso delle rate e tantomeno per l’invio annuale delle comunicazioni.

I soldi saranno disponibili in pochi giorni: fino a 1.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola primaria o alla media inferiore, 2.000 euro per ogni figlio che frequenta le scuole superiori. Per quelli che, invece, hanno ragazzi che studiano all’università, oppure si stanno specializzando attraverso corsi professionali, l’importo massimo del prestito è di 3.000 euro. L’importo massimo richiedibile è di 5.000 euro per famiglia, rimborsabile in 12 o 24 rate mensili, addebitate direttamente sul Conto BancoPosta.