Sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa

di Gianfilippo Verbani 1


 Alcuni giorni fa, esattamente il 21 ottobre a Milano, il Comitato Esecutivo dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana che si occupa di tutelare e promuovere gli interessi del Sistema bancario e finanziario) ha approvato il Piano famiglie relativo alla sospensione del mutuo a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà a causa della crisi.

Con l’Avviso comune firmato tra l’ABI e le altre rappresentanze dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese, alcune famiglie disagiate avranno l’opportunità di sospendere le operazioni di rimborso mutuo per una durata base di 12 mesi. lprovvedimento che sarà operativo dal gennaio 2010 e potrà essere richiesto presso le banche che aderiranno all’accordo interposto dal Comitato Esecutivo dell’ABI.
Hanno espresso già parere favorevole all’iniziativa: Banco Popolare, Unicredit, Banca Intesa, Monte dei Paschi di Siena.

Banca Popolare di Vicenza ha addirittura attivato la sospensione fino a 18 mesi delle rate del mutuo per le famiglie in difficoltà (privati con problemi nel pagamento delle rate del Mutuo Prima Casa a causa della perdita del lavoro, dell’entrata in cassa integrazione, dell’insorgere di una malattia grave o del decesso di un familiare.
.

Le famiglie che beneficeranno della sospensione devono essere in condizione di:

– perdita del posto di lavoro
– cessazione dell’attività di lavoro autonomo;
– morte di uno dei componenti il nucleo familiare che col proprio reddito sosteneva la famiglia.

Il 15 ottobre il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, parlando alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, ha spiegato che la disoccupazione registrata nel secondo trimestre (556 mila), è dovuta soprattutto ai giovani e ha interessato 404 mila persone, 152 mila posti invece perduti dai genitori. Tra le aree più martoriate dalla disoccupazione c’è il Mezzogiorno dove i senza lavoro sono il 35,3 per cento della popolazione. E sembra che neanche una laurea sia garanzia di un posto di lavoro.

Secondo alcuni calcoli quindi potrebbero essere circa 110 mila le famiglie interessate all’iniziativa per un valore complessivo di circa 8 miliardi.


Commenti (1)

  1. ho letto nell’ articolo che potranno beneficiare della sospensione solo i lavoratori autonomi che hanno cessato la loro attività. sono un lavoratore autonomo e la mia dichiarazione dei redditi è zero (sono riuscito a pagarmi solo le spese che la mia attività abbisogna, F24 vari, commercialista ecc.ecc. praticamente ho vissuto col magro stipendio di mia moglie).
    Avendo appunto un mutuo da pagare non possiamo noi, presentando le dichiarazioni dei redditi, beneficiare della sospensione dei 12 mesi senza dovere per forza chiudere la mia attività, nella speranza che il mercato in generale si riprenda? Se qualcuno leggendomi ha un consiglio……………

I commenti sono disabilitati.