Il clero ha trovato la sua Banca… Prossima

di Gianfilippo Verbani Commenta


All’interno del gruppo Intesa-San Paolo è presente una diramazione adatta a tutte le organizzazioni non profit e ai loro rappresentanti. Banca Prossima ha rivolto quindi la sua attenzione a tutti quei clienti non “tradizionali” ma svolgenti attività nel volontariato.

Ma le “aziende benefiche a scopo non lucrativo” non sono solo laiche. Per quanto riguarda gli istituti religiosi e i loro ministri del Culto l’istituto ha previsto addirittura delle soluzioni bancarie ad hoc per venire incontro alle esigenze dei prelati di qualunque credo.

Per loro è previsto un conto corrente versatile e al tempo stesso innovativo, in quanto collegato alle nuove tecnologie telematiche di ultima generazione.

Le condizioni del conto PROSSIMA PERSONA possono essere così riassunte: canone trimestrale di 15,00 euro (pari a 5 euro mensili) bloccato sino al 31/12/2010; il tasso di interesse creditore è pari al valore dell’Euribor a 1 mese meno il 2,50%; 30 operazioni gratuite al trimestre (numero bloccato sempre sino al 31/12/2010), con costo di 1 euro ciascuna oltre la trentesima; zero commissioni per bonifici e pagamenti (come le utenze e le imposte) disposti tramite i canali telematici (internet, telefono e sportello bancomat).

A queste basi vanno aggiunti ulteriori servizi quali: servizi via Internet, cellulare e telefono; tutte le carte bancomat (una per intestatario); tutte le carte di credito (una per intestatario); l’estratto conto trimestrale e tutte le comunicazioni online oltre che la domiciliazione di tutte le principali utenze. Una vera manna per tutti i religiosi di qualsiasi ordine che possono così affidarsi ad un gruppo solido con la consapevolezza di una struttura sempre pronta a dare risposte certe e celeri ad ogni possibile richiesta grazie al numero verde sempre attivo 800.02.01.00.