Poste e MoneyGram, accordo sul money transfer

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Parafrasando il titolo di un celebre romanzo, possiamo ben dire che “Piccole realtà crescono”. Stiamo parlando della sempre più sorprendente ascesa di Poste Italiane nel mercato del risparmio, un’ascesa che può già mettere in vetrina i primi importanti risultati (come il primato di Poste Vita nel mercato assicurativo italiano) e che i vertici del gruppo contano di rendere sempre più significativa, specie grazie alla continua ricerca di soluzioni nuove per i mercati meno apprezzati dalle banche tradizionali. Ampio spazio dunque al piccolo, anche piccolissimo risparmiatore (i “postini” sono stati i primi a puntare sul mercato dei giovani) ed alle categorie più deboli, come gli immigrati. È proprio per loro che Poste Italiane ha stretto un accordo con MoneyGram.

Alla conquista del mercato del money transfer, attraverso un accordo che consentirà di inviare denaro in tutto il mondo via internet o mediante un semplice click sul telefonino. Sarebbe un’idea tanto semplice quanto geniale, ed è per questo che i due gruppi si apprestano ad attivarla, chiaramente con reciproci vantaggi. Con il money transfer di Poste Italiane e MoneyGram sarà possibile infatti spedire contante in soli 10 minuti, attraverso i due canali telematici di largo consumo di cui sopra (quindi senza recarsi allo sportello), ad un prezzo compreso tra 8 e 108 €uro.

Sarà così possibile spostare cifre che vanno da un minimo di 65 ad un massimo di quasi 2.600 €uro, somme veramente importanti quando si parla delle economie di quei paesi cosiddetti in via di sviluppo. Il vantaggio? La possibilità di svincolarsi dalla presenza di uno sportello postale o di un punto vendita MoneyGram, dato che sarà come averli sul telefonino. Sarà sufficiente disporre di una sim card di Poste Mobile associata ad un conto BancoPosta o a una carta PostePay. Il potenziale di questo servizio è enorme, visto che il mercato italiano del money transfer vale circa 6 miliardi l’anno.