A Roma l’Amministrazione comunale è scesa in campo a favore delle piccole e medie imprese della Capitale che sono in difficoltà sia a causa della crisi economica e finanziaria, sia a seguito della stretta creditizia e dei crediti verso fornitori che devono ancora essere incassati. A presentare queste due importanti iniziative nel Comune di Roma sono stati Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità, e Maurizio Leo, Assessore al Bilancio della Capitale; complessivamente, tra misure di anticipazioni sul credito, e nuovi finanziamenti, le due iniziative “sbloccano” risorse per complessivi 629 milioni di euro. Entrando nel dettaglio, grazie ad un accordo tra il Comune di Roma e le banche, sono a disposizione delle piccole e medie imprese capitoline in difficoltà crediti per complessivi 128 milioni di euro, erogabili dagli istituti di credito potendo far leva su un fondo di garanzia, con una dotazione pari ad otto milioni di euro, che è stato costituito dall’Amministrazione capitolina attraverso Banca Impresa Lazio.
Buone notizie arrivano anche per le oltre 500 imprese che operano come fornitori, o come società in subappalto, nella costruzione delle linee B1 e C della metropolitana di Roma; il Comune, grazie ad un’intesa sottoscritta con Isitalia, appartenente al gruppo bancario BNL-Bnp Paribas, e con Roma Metropolitane, permetterà lo sblocco di ben 500 milioni di euro di crediti che le imprese potranno incassare senza bisogno di attendere il saldo delle fatture da parte delle imprese appaltatrici.
Le imprese in subappalto, quindi, potranno incrementare l’elasticità di cassa grazie all’anticipazione sul credito che, caso più unico che raro in Italia, viene offerta da un committente pubblico. L’anticipazione sul credito per le oltre 500 imprese in subappalto non rappresenta solo una boccata d’ossigeno, ma permette loro di evitare di dover ricorrere all’accesso al credito nonostante abbiano dei crediti da incassare che, come spesso è accaduto in generale in questi mesi, vengono saldati in forte ritardo.