Si avvicinano le Feste, che per molti significano “ferie”. Prezzi alle volte esorbitanti, destinazioni chissà come sempre affollate (altro che crisi…), la solita domanda cui è arduo rispondere: cosa mi sono dimenticato stavolta? Quello che più conta, però, è ricordarsi le cose essenziali: il costume da bagno, gli occhiali da sole, la borsa e persino i vestiti si possono acquistare anche in loco, a patto di non essersi dimenticati la carta di credito! Tutto questo per dire che un aspetto da non sottovalutare prima della partenza è quello relativo alla “forma” dei soldi che si decide di portare con sé. La domanda, insomma, è: carta, bancomat o il caro vecchio contante quando si parte per una vacanza?
Ci sentiamo di escludere in partenza il contante, da limitarsi ad una piccola somma per le spese minute: c’è il problema di come trasportarlo, dove nasconderlo (mai portarselo tutto appresso), se finisce poi… La lotta resta ristretta a carta di credito e bancomat. Per un viaggio in Italia è sempre quest’ultima la strategia più conveniente: si applicano le stesse condizioni applicate ad un prelievo sottocasa… Ma quando si valicano i patrii confini, resta valido lo stesso discorso? La risposta è no, e vi spiaghiamo il perché. Anzitutto, al giorno d’oggi le carte di credito offrono una serie di servizi “unici”, come assistenza dedicata, possibilità di ottenere un anticipo di contante e persino un’assicurazione sul viaggio.
Secondariamente entra in gioco il fattore sicurezza: chi smarrisce o – peggio – subisce il furto di una carta di credito, può immediatamente chiederne il blocco, anche se si trova all’estero. Generalmente, poi, una carta di credito è internazionale, quindi i suoi servizi sono fruibili ovunque nel mondo e non solo (spesso vero con il bancomat) nello Stato di residenza. In caso di necessità, gli istituti che propongono carte di credito mettono a disposizione alcuni numeri, contattabili sia dall’Italia che dall’estero, che consentono di bloccare l’operatività della carta. In alcuni casi, come servizio particolarmente evoluto, viene anche previsto l’ausilio di un interprete o un legale.