Il tasso Euribor, al quale sono indicizzati i valori delle rate dei mutui a tasso variabile, ha segnato, in questi ultimi 2 giorni un nuovo minimo record, scendendo allo 0,694% (Euribor scadenza 3 mesi, l’Euribor a 1 mese resta ancorato a 0,45%). Rialzi del costo del denaro sono quasi impossibili da ipotizzare, l’Eurozona e la Banca centrale europea non avrà alcuna fretta di aumentare il costo del denaro (fermo all’1% dallo scorso maggio), come conferma anche il membro del comitato esecutivo Juergen Stark.
L’Euribor 3 mesi – sottolinea Stefano Pignatelli di Aritma I.F. – rimarrà sostanzialmente stabile fino alla primavera e inizierà a salire man mano che verrà drenata la liquidità accelerando soltanto dopo giugno, quando giungerà a scadenza quanto collocato con la prima e più consistente asta a 12 mesi del 2009.
lillo 7 Gennaio 2010 il 17:16
Quindi in questo momento conviene il tasso variabile???
Io ho calcolato il mio mutuo on-line su mutuifrimm, e ho chiesto informazioni per un paio di mutui a tasso variabile, che per quel che ne capisco, erano abbastaza vantaggiosi.
Cmq sto continuando a guardarmi intorno, e ancora non ho capito se a lungo termine (diciamo 20 anni) mi converrà il fisso o il variabile…
Laura Ricciardi 7 Gennaio 2010 il 19:23
Oggi conviene il mutuo a tasso variabile (?…) ma domani il variabile sarà conveniente?