A quanto pare leggendo i giornali, la disperazione è un sentimento dilagante. Tutto questo a causa della crisi, che ha ridimensionato la nostra economia facendo perdere numerosi posti di lavoro e precipitando sull’orlo del baratro molte famiglie, i cui componenti si sono visti costretti a rimodulare i propri consumi oppure a reinventarsi una professione quando invece pensavano di aver condotto la propria esistenza sui binari di una tranquilla monotonia nei confronti della quale era normale rapportarsi. Apri il giornale, dicevamo, e ti ritrovi davanti una famiglia felice, sorridente, come la tua non è più da qualche tempo a causa di sempre più urgenti difficoltà economiche. Vuoi non fermarti a leggere?
Lo si facesse, si finirebbe con lo scoprire che è nata Onika servizi finanziari, “La finanziaria di famiglia” a sentire la reclame apparsa sulle pagine di qualche quotidiano free-press. Un bambino che sorride con una gioia tale da sembrar vera ci comunica, attraverso un fumetto, che “Il mio papà ora è sereno”; hai voglia a non farti convincere che sia vero, perciò continui nella lettura. Si scopre così che “la soluzione vincente” per chi paga troppe rate a fine mese sembra essere quella di “Pagarne solo una più bassa”, tutto in maiuscolo e con il punto esclamativo per essere sicuri che il messaggio, che ha fatto breccia con le foto, entri con vigore nella nostra testa.
Le soluzioni finanziarie proposte sono destinate a chi ha avuto problemi di pagamento e protesti, siano essi dipendenti, oppure autonomi e finanche pensionati fino a 90 anni (del resto, il dolore più grande per un nonno è veder soffrire figli e nipoti a causa di una difficoltà economica). Onika si può permettere il lusso di offrire mutui per l’acquisto della casa anche fino al 100% del valore della stessa, cosa che gli istituti di credito tradizionali ormai non fanno più da tempo. Ma si può anche sostituire il proprio mutuo con un altro che Onika promette offrirà risparmi sul tasso e modifiche della durata sulla base delle necessità di ciascuno, oppure estinguere i vecchi prestiti attraverso un’iniezione di nuova liquidità che poi dovrà essere ripianata con condizioni, però, più favorevoli.
Cristian Ghezzi 14 Ottobre 2011 il 13:28
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Francesco 14 Ottobre 2011 il 13:50
Gentile Cristian,
interessante…dove avevano sede? Quale era il loro sito? su Google non si trovano più informazioni, di nessun tipo. Sembra non sia mai esistita
Cristian Ghezzi 17 Ottobre 2011 il 14:46
(commento rimosso)
yanina 17 Novembre 2011 il 15:05
Come faccio a contattare loro qualcuno mi sa dire oppure sa qualcosa, loro mi hanno lasciato con dei problemi adesso nn so cosa fare sono spariti…nn si sa nulla di loro.. se sappete qualcosa fatemi sapere… Grazie
Cristian Ghezzi 2 Dicembre 2011 il 15:24
se vuole mi contatti via mail [email protected]