Cambieranno le cose per i mutui, e in particolare per il riferimento all’Euribor, che il Parlamento Europeo ha abolito, a partire da autunno. La UE ha infatti dato il via libera ad una riforma dei tassi, e in particolare a quelli variabili calcolati con l’indice interbancario Euribor. Entrerà in vigore un nuovo sistema, chiamato Ester, per il calcolo dei tassi.
Il nuovo regolamento
Era da tempo che l’Europa voleva mettere mano al settore, e ora l’Emmi (European Money Market Institute), che gestisce l’indice, ha approvato la riforma, che prevede delle nuove regole per calcolare i tassi tramite transazioni reali del mercato interbancario. La riforma vuole dare trasparenza al settore, dopo le gravi accuse e poi condanne alle banche per la manipolazione del mercato a loro favore. Con l’attuale Euribor, il calcolo aggiorna il tasso medio dei prestiti tra banche, per stabilire lo spread da applicare ai tassi variabili. Ma quel tasso fu manipolato. Ora, con Ester, si vuole calcolare il tasso effettivo, e non quello medio, calcolato sulle transazioni reali del mercato interbancario. Si dovranno applicare i tassi reali e non quelli medi. Se questo, da una parte, porterà ad una maggiore trasparenza, dall’altra potrebbe dare il via alla volatilità, in caso di crisi dei mercati finanziari, per il settore bancario. Le transazioni reali infatti sono oscillanti.