Amazon finanzierà le PMI

di Daniele Pace Commenta


 Il sistema bancario ha appena superato una crisi, e in Italia sta per entrare in un’altra crisi azionaria, che coinvolgerà, in modo minore anche il resto dell’Europa, dopo che la BCE ha pubblicato il paper consultivo che porterà più responsabilità sui crediti deteriorati. Le banche cambieranno molto nei prossimi anni, e questa crisi ha portato anche altri soggetti ad affacciarsi al mondo dei finanziamenti.

Tra questi il grande colosso di internet, che ha già debuttato con “Amazon lending”, che vuole rafforzare per inserirsi nel mercato del credito. Amazon lending è un ramo del colosso del web, nato per le Pmi che vendono i propri prodotti sulla piattaforma di e-commerce, ed ha già sei anni di vita. Oggi concede prestiti rimborsabili in dodici mesi, con un interesse piuttosto basso, che varia dal 6% al 17 %. Ma Amazon vuole rafforzare questo servizio, che oggi funziona ad inviti, ovvero concede prestiti seguendo le indicazioni di alcuni algoritmi per l’analisi dei prodotti in vendita, in base alla popolarità e alle scorte. Si tratta di un piccolo business, che ha totalizzato in tutto 3 miliardi di dollari di prestiti, ma che servità da punto di lancio per una vera e propria “banca” di Amazon, che ha già in programma di arrivare a finanziare circa 2 milioni di aziende che operano sul web.

L’operazione partirà negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Giappone, e poi si estenderà.