Buone notizie nelle ultime ore sono giunte per i residenti nella città di Milano con un’età sopra i 70 anni; l’Amministrazione comunale del capoluogo lombardo, infatti, ha prorogato fino al prossimo mese di marzo 2010 il beneficio della copertura assicurativa a favore degli anziani che sono vittima di furti, scippi, raggiri e rapine. A darne notizia, in particolare, è stato Riccardo de Corato, Assessore alla sicurezza nonché vicesindaco del Comune di Milano, precisando che la proroga è stata deliberata dalla Giunta fino al prossimo mese di marzo in quanto dopo dovrà essere messo a punto il nuovo bando di gara. Per fruire della copertura assicurativa, il cittadino over 70 deve telefonare agli uffici del Settore Sicurezza della Città fermo restando che il soggetto deve rispettare il requisito di reddito, rigorosamente non superiore ai 30 mila euro annui.
La polizza assicurativa, introdotta dal Comune nell’aprile del 2008, prevede una copertura per furti, scippi, rapine e raggiri in luoghi pubblici pari a 500 euro, mentre ammonta a 3.500 il massimale previsto a copertura delle spese mediche per cause legate ad azioni criminose. Dalla sua istituzione, grazie a questa copertura assicurativa sono scattati i rimborsi a favore di quasi 300 over 70 per casi di furto con strappo, furto con destrezza ma anche furto in appartamento.
Nel 2009, invece, sono state in tutto 179 gli over 70 che hanno potuto fruire del rimborso previsto dalla copertura assicurativa istituita dal Comune; ma a fronte di questo beneficio istituito a favore degli anziani, l’Amministrazione comunale sta parallelamente portando avanti delle campagne capillari di informazione finalizzate a distribuire prontuari e numeri utili, unitamente a veri e propri consigli anti-truffa, distribuendo in merito del materiale avvalendosi della collaborazione delle parrocchie. Aggiungendo a questo il rafforzamento dei controlli e della presenza della Polizia Locale, come diretta conseguenza nel 2009 le truffe ai danni degli anziani, nel Comune di Milano, si sono dimezzate.