Assicurazione auto e moto, aumentano le truffe

di Daniele Pace Commenta


Continuano ad aumentare nell’ultimo periodo le truffe legate all’assicurazione di auto e moto. Senza ombra di dubbio, un ruolo in tale vicenda ce l’hanno anche le stesse compagnie di assicurazione, che non offrono un servizio di buon livello per garantire una maggiore tutela nei confronti dei clienti dal rischio di truffe.

Basti pensare come solamente nel corso degli ultimi dodici mesi qualcosa come oltre 2,3 milioni di italiani sono stati raggirati. Si tratta di un dato statistico che supera del 300% quelli registrati nel corso del 2022. Tante e differenti le truffe in cui i consumatori sono cascati. Complessivamente, hanno perso qualcosa come 700 milioni di euro, stando a un’indagine approfondita che è stata portata avanti da parte di Facile.it in collaborazione con gli istituti di ricerca Norstat e mUp Research.

È importante, di conseguenza, conoscere qualcosa in più circa queste truffe che riguardano le assicurazioni su auto e mutuo. L’attivazione di queste truffe avviene, nella maggior parte dei casi, tramite dei falsi call center. Il problema è che tanti clienti cercano sul web i numeri delle assicurazioni e finiscono per chiamare questi fantomatici call center.

Spesso e volentieri si è guidati unicamente dall’intenzione di risparmiare il più possibile e, visto che i premi assicurativi hanno fatto registrare un corposo aumento nel corso dell’ultimo anno, pari a ben il 31,5% per le auto e pari al 41,4% in riferimento alle moto, è chiaro che è proprio questo l’aspetto su cui puntano i truffatori. Ingolosire i potenziali clienti con prezzi stracciati, con la previsione di pagare queste tariffe solo tramite modalità immediate. È bene mettere in evidenza come, in caso di pagamento del premio a dei portali online truffa, le varie agenzie assicuratrici, che dovrebbero garantire una maggiore e migliore tutela per scongiurare il più possibile queste situazioni ai clienti, non garantiscono alcun tipo di rimborso.

Di conseguenza, le truffe si stanno moltiplicando. Secondo questa indagine, infatti, il danno medio per ciascun cliente che è stato truffato si aggira intorno a 287 euro. Si tratta di una somma in aumento in confronto allo scorso anno, ma è da sottolineare come sia soprattutto il quantitativo di truffe che ha subito un vorticoso incremento. È soprattutto colpa del web, che ha aumentato proporzionalmente il rischio di truffa. È sufficiente mettere in evidenza come nel 42% dei casi di persone che sono state truffate, tutto ha avuto inizio con la ricezione di un’e-mail falsa che poi rinvia a dei portali clonati. Quasi nel 25% dei casi, invece, tutto inizia con una chiamata di un falso call center.