Assicurazioni, 2 milioni di automobilisti cambiano classe di merito

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Vecchia classe di merito addio. Inizio dell’anno, tempo di rinnovi delle polizze assicurative. Peccato, però, che gli italiani si ritroveranno brutte sorprese quando si rivolgeranno alla propria agenzia per prolungare il contratto assicurativo. Secondo i dati pubblicati oggi da Assicurazione.it, uno dei comparatori leader in questo settore, quasi due milioni di automobilisti italiani saranno costretti a cambiare la classe di merito a causa degli incidenti provocati nell’ultimo anno. Significa quindi un aumento dei costi della polizza e, sempre secondo le stime pubblicate, la sorpresa peggiore è riservata agli automobilisti toscani che rappresentano il 6,65% di quelli che si ritroveranno in una classe di meriti più alta. Sul secondo gradino del podio per la maglia nera, ci sono i laziali (5,88%) seguiti dai liguri (5,82%). Tra le regioni meno colpite dal fenomeno la Valle d’Aosta la Campania e la Calabria. La provincia con gli automobilisti più indisciplinati è Pistoia dove il 10% degli assicurati cambierà classe di merito, mentre a Siena c’è solo un confortante 4% che pagherà qualcosa in più. “Ritrovarsi in una classe di merito più alta significa che il premio annuo aumenta” commenta Alberto Genovese, responsabile di Assicurazione.it. Genovese ricorda anche che questo accade solo nel caso in cui “l’automobilista voglia mantenere la propria assicurazione, perché se confrontasse i prezzi del mercato, potrebbe addirittura scoprire che, nonostante la classe assegnata sia più alta di quella dell’anno precedente, potrebbe risparmiare scegliendo una nuova compagnia assicurativa”. Secondo Assicurazione.it il risparmio arriverebbe addirittura “a diverse centinaia di euro”. Sempre secondo i dati pubblicati, i più indisciplinati nel 2009 sono stati i medici, seguiti dagli agenti di commercio e degli imprenditori. Ma attenzione, non sempre chi è coinvolto in un incidente si rivolge all’assicurazione. Stiamo parlando di quasi 1 milione e 500 mila automobilisti che hanno preferito pagare di tasca propria. Peccato però la spesa media di 237 euro pagata è nettamente inferiore a quella che avrebbero pagato con l’aumento del premio della polizza legata al cambio di classe di merito.