Assicurazioni sul lavoro

di Daniele Pace Commenta


 Nel nostro paese l’Assicurazione sul Lavoro è d’obbligo, e l’istituto che se ne occupa è l’INAIL, ovvero l’Istituto per gli Infortuni sul Lavoro, fondato nel 1898, il momento esatto in cui in Italia partiva l’industrializzazione.

La normativa attuale di base risale alle legge del 30 luglio del 1968: l’Assicurazione all’INAIL è obbligatoria per ogni singolo lavoratore subordinato, dipendente o equiparato, ed essa è suddivisa nelle categorie di artigianato, industria, terziario, e nel settore “altre attività” si racchiudono tutte le altre mansioni non indicate in maniera esplicita. La divisione vine eseguita in base ai fattori di rischio che comportano ogni singolo lavoro.

Grazie alla legge, è stato possibile inoltre istituire una normativa, che regola il trattamento della malattia professionale, considerato come un evento dannoso per la salute del lavoratore, originata sul posto di lavoro, ma con una natura non violenta, come è invece il caso in presenza di infortunio.

Il premio assicurativo che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere all’INAIL, viene calcolato moltiplicando un millesimo della retribuzione su base annua, per il tasso di rischio che vine associato al quella tipologia di lavoro, per questo, più un lavoro è considerata rischioso, più il premio assicurativo sarà elevato.