I prezzi delle case in Italia restano stabili, mentre le compravendite degli immobili sono ai massimi storici, con un quinquennio in cui, ogni anno, si è assistito ad un aumento costante delle compravendite, quest’anno pari al 6,5% rispetto al 2017. Si tratta dei massimi storici dal 2010, secondo il Rapporto dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e dell’Abi.
I dati
A fare la parte del leone è il Nord Est, con un aumento del 10,2% sulle 578.647 compravendite totali in Italia. Anche le Isole registrano un forte aumento, pari al +7,7%, seguite dal Centro (+6,4%), e poi dal Nord Ovest (+5,6%). Ultimo il Sud con un +3,8%.
Tra le regioni, l’Emilia Romagna è prima (52 .000 compravendite) con un aumento dell’11,3%. Seconda regione sono le Marche (+10,2%) e poi il Veneto (+10%). Tutte le regioni registrano un aumento, tranne la Basilicata, che segna il -5,9%. Tra le città, la prima è Bologna (+10,5%), la seconda Palermo (+7,7%), quindi Napoli (+5,9%) e Torino (+4,3%). A Roma si registra il +3%, a Milano il +3,4%, a Genova il +3,6% e a Firenze il +3,9%).
Scendono gli interessi sui mutui, dello 0,22%, ma aumentano quelli erogati, dell’8,8% rispetto al 2017. In totale sono stati concessi mutui per 35,7 miliardi di euro.