Sono fondati i timori che, nel corso del 2025, si possa andare incontro ad un ulteriore aumento dei prezzi con Netflix. La triste abitudine di questi anni, infatti, ci dice che quando piattaforme del genere vivano momenti particolarmente positivi in termini di fatturato ed abbonamenti, subito dopo si finisca per andare incontro ad una sorta di rimodulazione. Certo, per l’utente finale non ci sono mai vincoli e si può sempre recedere, ma è chiaro che si tratti di una soluzione non particolarmente apprezzata dagli utenti. A partire da quelli che si trovano in Italia.
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Perché si riparla di possibili aumenti dei prezzi con Netflix
I rumors del momento nascono da alcuni risultati finanziari ottenuti nel 2024 da Netflix, che a conti fatti ha superato di 5 milioni il suo precedente record di 36,5 milioni. In pratica, siamo andati ben oltre la crescita registrata durante il boom del lockdown del 2020. A partire dalla scorsa settimana, la base di abbonati globali di Netflix è cresciuta fino a oltre 301 milioni, un notevole aumento di 100 milioni in soli quattro anni.
Le azioni Netflix salgono del 75% anno su anno: i dati alternativi generano un forte segnale di acquisto
Con decine di milioni di nuovi abbonati e ricavi e profitti in forte crescita, le azioni Netflix (NFLX) hanno raggiunto nuovi massimi. Le azioni NFLX erano quotate a 984 dollari al momento della stesura, riflettendo un enorme aumento del 75% anno su anno. Le prestazioni dell’azienda hanno anche ottenuto punteggi elevati su piattaforme di dati alternativi come AltIndex.
Netflix è da tempo una delle preferite su AltIndex, ottenendo costantemente segnali di acquisto in base al suo forte punteggio AI, e questo non è cambiato nel 2025. La scorsa settimana, l’azienda ha ottenuto un punteggio AI elevato di 67 punti, basato su un aumento del 43% del traffico web, un aumento annuale del 16% nei download di app e una solida crescita dei social media, che ha portato milioni di nuovi follower su piattaforme come Instagram e TikTok.
Tante buone notizie per Netflix, dunque, al punto che pare siano stati superati i timori degli ultimi anni, con l’introduzione di nuove norme sulla condivisione degli abbonamenti che si temeva avrebbero fatto perdere importanti quote sugli abbonamenti. Così non è stato, al punto che ora il timore è che si possa andare incontro ad un ulteriore rincaro dei prezzi durante il 2025. La situazione sarà più chiara nelle prossime settimane, quando da Netflix potrebbero arrivare anche comunicazioni ufficiali sotto questo punto di vista.