“Italia, terra di Santi e navigatori” recita un celebre luogo comune. Tralasciando per un attimo i primi, se consideriamo le percentuali di utilizzo di internet ci accorgiamo che forse il vecchio adagio non è poi così realistico, essendo i “navigatori” (del web) italiani un popolo dalle importanti possibilità di crescita (numerica).
Se poi focalizziamo la nostra attenzione sulla fiducia degli abitanti del Bel Paese nell’acquisto on-line, di qualunque genere esso sia, scopriamo che gli italiani sono ancora molto diffidenti nei confronti del web e di quei siti che offrono servizi a pagamento.
E’ anche per questo motivo (oltreché, evidentemente, per i costi di gestione inferiori) che le aziende del terziario avanzato continuano a produrre offerte straordinarie rispetto alla media offerta dal mercato, con l’obiettivo di riuscire a crearsi – magari per prime – una clientela reale nel mondo virtuale.