Banca Carige e la sua nuova Carta Quattroruote

Ogni giorno sulle nostre strade la maggior parte della popolazione si muove in auto (o, comunque, con un mezzo proprio). Questo bacino d’utenza non poteva rimanere scoperto dall’interesse di un istituto come Carige, da sempre attento alle esigenze ed al rapporto umano con i propri clienti.

Dall’esperienza del gruppo, abbinata all’affidabilità di Visa e Mastercard ed al know-how di Quattroruote, è nata una nuova carta di credito dedicata agli automobilisti e ai loro familiari.

Primo fattore d’interesse è dato dal fatto che la carta può essere aggiunta ad un’altra già di proprietà del correntista in modo da poter tenere maggiormente sotto controllo le spese effettuate o, in alternativa, può essere emessa parallelamente con la spedizione di un unico estratto conto cumulativo.

Restano inalterati tutti i vantaggi delle carte di credito tradizionali. La vera innovazione, però, sta nei benefit specifici riservati ai possessori, che possono così contare su convenzioni veramente vantaggiose.

TVUMDB, TAT, TVB… e TWB!

La Cassa di risparmio di San Miniato ha deciso di puntare sui giovani e, allo stesso tempo, usa anche il suo linguaggio. E così, parafrasando una sigla molto usata nei messaggini, ha raggruppato sotto il nome TWB la sua nuova linea di proposte per i ragazzi dai diciotto ai trent’anni.

A dare il via all’operazione TWB (il cui significato è Tuo Web Banking) è stata la stipula dell’accordo tra l’istituto toscano e l’Università di Pisa, nata con l’intenzione di favorire gli studenti nell’affrontare tutte le problematiche legate al mondo accademico.

E così con il nuovo prodotto bancario, le matricole potranno avere agevolazioni sulla locazione di una stanza, sovvenzioni a tassi agevolati per partecipare a programmi di studio extraterritoriali come l’Erasmus, eseguire le operazioni bancarie anche a distanza senza costi aggiuntivi.

Il conto corrente prevede così un canone azzerato, una carta prepagata ricaricabile, un servizio di Sms Alert per essere sempre aggiornato sui propri movimenti. Per chi vuole avere di più e ama viaggiare, è possibile avere il nuovo Bancomat Europeo, la Cartasì Campus (piena di opportunità per chi studia) o la Special Card Futuro (ottimizzata per i pagamenti online).

Mutui e divorzio: in Giappone nasce “Re”

 Chi paga il mutuo in caso di divorzio? Giuridicamente parlando non c’è un vero obbligo di pagamento da parte di una persona. Difatti quando marito e moglie si recano a stipulare il contratto del mutuo, firmano entrambi e quindi tutti e due sono vincolati da un contratto firmato con la banca il quale attesta che i vconiugi si impegnano a restitutire con gli interessi il prestito concesso dalla banca. la banca in realtà è poco interessata a sapere chi dei due pagherà il mutuo, basta che si paghi, se questo obbligo da parte vostra venisse a mancare, allora la banca si rifarà su chi ha sottoscritto il mutuo.

In Giappone hanno ideato un’altra “soluzione” in caso di divorzio: nasce il primo mutuo per divorziati che consente ai separati di non ritrovarsi annegati dai debiti. Nasce “Re“, il prestito aiuta i divorziati a coprire i costi dei pagamenti legali e delle spese di mantenimento e offre un tasso di interesse inferiore a quello di una carta di credito.

Non è un paese per giovani? Mutuo “Domus” è la risposta di Banca Intesa

Spesso l’Italia viene bollata, parafrasando un blockbuster cinematografico dei fratelli Ethan e Joel Coen, con il poco lusinghiero titolo “Non è un Paese per giovani”.

In realtà (e per fortuna), qualcuno che crede alle nuove generazioni sembra esserci. Questo qualcuno sono le banche, o almeno alcune tra esse, che nonostante il periodo di difficoltà del comparto del risparmio continuano ad offrire mutui a condizioni molto vantaggiose, a maggior ragione se considerate alla luce dell’intervento governativo per calmierare i tassi (l’ormai famoso “Tetto al 4%”, con lo Stato che si accollerà l’eccedenza nell’eventualità di un aumento del prezzo del denaro).

Non sfugge a questa logica il principale gruppo italiano, Banca Intesa, che ha creato per le persone tra i 18 ed i 35 anni la soluzione “Domus Giovani”.

Il Prestito per i Pensionati da parte di Intesa SanPaolo

 Si chiama Prestito Pensionati e, come dice il nome, è un prestito personale concesso dalle filiali dell’istituto bancario Intesa SanPaolo destinato esclusivamente ai titolari di pensione INPS. La forma tecnica del finanziamento è in realtà quella di una cessione del quinto della pensione netta, con il solo limite dell’età anagrafica del richiedente, che non può essere superiore agli 80 anni al momento della scadenza del piano di rimborso.

Inoltre, la pensione del richiedente deve rispettare alcuni parametri fissati dall’istituto (ad esempio, non può trattarsi di trattamento pensionistico c.d. “minimo”) e non deve essere interessata da altre cessioni del quinto.

Double Engine, Accumulator e Rendimento Top: AXA – MPS alleati per l’investimento di ogni giorno.

Il Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca del nostro Paese, fino a poco tempo fa era la massima espressione della stabilità e della tradizione bancaria italiana. La concorrenza degli altri gruppi non era mai stata un grosso problema e la fiducia dei propri clienti rimaneva ben salda.

Con la liberalizzazione dei mercati e l’ascesa di holding globali anche sul nostro territorio, il gruppo toscano ha giocoforza dovuto adeguarsi al passo della nuova economia, soprattutto sul piano degli investimenti. Quale migliore occasione allora per puntare a rafforzare la propria posizione con un accordo con una delle grandi compagnie assicurative continentali?

Ed ecco allora che il ramo Mps Vita, grazie al connubio con i francesi di Axa, si è trasformato in Axa – Mps e ha sfornato una serie di prodotti destinati al grande pubblico, dal risparmiatore più piccolo al trader più imponente. In un periodo di incertezza economica ecco allora spuntare, per le piccole cifre di tutti i giorni, alcune opzioni senza rischi per le famiglie.

Postafuturo Forza 4: Poste Vita alla conquista del mercato assicurativo

Il gruppo Poste Italiane, ormai esposto a 360 gradi al variegato mondo del risparmio e delle telecomunicazioni, ha dato il via in questi giorni alla campagna promozionale di lancio di un nuovo prodotto previdenziale.

Poste Vita Spa, la branca specializzata della holding, sta infatti collocando sul mercato Postafuturo Forza 4, una nuova soluzione di investimento e protezione del risparmio a medio-lunga scadenza.

Il prospetto prevede a fronte di un impegno decennale, oltre alla garanzia dell’intera restituzione del capitale versato, una quota fissa di interessi stabilita all’1,5% , ed un ulteriore guadagno variabile che può ragionevolmente prevedersi oscillare attorno al 4%.

Fin qui sembra apparentemente uno dei tanti fondi previdenziali presenti sul mercato, ma Poste Vita ha deciso di offrire un ulteriore vantaggio ai sottoscrittori.

Con Assicurazioni Generali arriva la Pensione Immediata

Per le Assicurazioni Generali ancora un prodotto al passo coi tempi e a misura di utente.

Dall’esperienza ultracentennale del gruppo giuliano arriva un nuovo prodotto nell’infinito mondo delle polizze assicurative previdenziali.

In parole povere, a fronte di un unico versamento iniziale, si propone la possibilità di ricevere una rendita rivalutata a cadenza fissa a se stessi o in alternativa ad un congiunto designato.

La reversibilità vale anche in caso di decesso del Contraente e viene erogata (anche in un’unica soluzione) al netto delle rate già pagate dalla compagnia.

Prestito Maxi, il mega prestito di Intesa SanPaolo

 Come dice lo stesso nome, il Prestito Maxi è un finanziamento personale concesso da Intesa SanPaolo nei confronti di quelle persone che necessitano un supporto per le spese di un importo rilevante, e comunque superiori a quelle eventualmente copribili per il tramite del Prestito Multiplo, altro prodotto di finanziamento personale della banca.

Ed in effetti, le possibilità offerte ai clienti di Intesa SanPaolo dal Prestito Maxi sono davvero più ampie: nella versione chirografaria, infatti, l’istituto di credito permette erogazioni comprese tra i 31.000 e i 75.000 euro, che arrivano addirittura ad un massimo di 300.000 euro nella versione pignoratizia.

PostePay Gift: un regalo utile per Natale

“Crisi”, è il sostantivo più gettonato degli ultimi mesi; anche chi abitualmente non segue le vicende della politica e dell’economia mondiale (e mal gliene incolga) si sarà – suo malgrado – trovato costretto a sentirne parlare, se non addirittura a doverci fare i conti.

Il periodo natalizio, però, “costringerà” la grandissima parte degli italiani a (tornare a) spendere per comporre le ormai rituali strenne da regalare a parenti ed amici; per la gioia di quegli esercenti che sperano di risollevare un bilancio annuale meno roseo del previsto. Si pone ora il problema del regalo: piacerà al destinatario?

Gli tornerà, prima o poi, utile? Poste Italiane, divenuto – in seguito al restyling intrapreso nel 1998 – uno dei principali operatori bancari italiani, ha la risposta adatta a queste angoscianti domande: regala una PostePay Gift.

Genialloyd assicura i camper garantendo una protezione completa

Per molti italiani, Natale significa vacanze. Vuoi per la tradizionale “panettonata” in famiglia (come recita il detto: “Natale con i tuoi…”), vuoi per l’inattesa crisi economica, però, non tutti si potranno permettere di partire con destinazione le mete più disparate del globo.

Chi lo farà, sceglierà di spostarsi servendosi principalmente di tre mezzi di trasporto: l’aereo ed il treno, più comodi e veloci sulle lunghe distanze, faranno la parte del leone.

Ma per chi potrà permettersi il lusso di concedersi una vacanza più lunga, ecco tornare d’attualità il camper. Non sono pochi gli italiani che hanno scelto di investire i propri risparmi nell’acquisto di una “casa mobile”, in questi ultimi anni; anche i siti di aste online più famosi dedicano un’intera categoria alle offerte di camper, caravan e affini, sintomo dell’interesse che il pubblico ha manifestato per il settore.

Conto tuo click mobile, iPhone conto e Mobile Banking: il futuro di Banca Sella

Con l’arrivo nelle nostre mani di un prodotto come l’iPhone molti pensavano di aver finalmente trovato il cellulare dei loro sogni.

Si sbagliavano: o meglio, stavano sottovalutando altre potenzialità dello strumento.

Tra le tante diavolerie presenti nel nuovo oggetto di culto di tanti giovani e meno giovani, la possibilità di connessione rapida alla Rete ha consentito di aprire una nuova frontiera, quella del Mobile Banking.

L’Home Banking, dopo solo qualche anno, sembra già una cosa preistorica. Adesso il conto corrente (che già non era più solo in banca da tanto tempo) non è più a casa ma addirittura in tasca.

I prestiti di Findomestic: finanziamenti per cerimonie

 Findomestic opera in Italia nel credito alla famiglia per l’acquisto di beni e servizi ad uso privato. Costituita nel 1984, come società finanziaria su iniziativa di istituti di credito italiani e francesi, oggi opera attraverso quattro principali canali di vendita:

* Operatori Commerciali Convenzionati;
* Centri Clienti Findomestic Banca distribuiti in tutta Italia;
* Banche, Assicurazioni, Società di Servizi partners;
* Rete agenti Findomestic Network S.p.A.

Il prestito che tratteremo oggi è riferito a un evento sicuramente felice ma che comporta spesso una cospicua uscita di denaro: l’organizzazione di un matrimonio. I costi della cerimonia nuziale, gli abiti per la sposa e per lo sposo, il fotografo professionista, il viaggio di nozze, le bomboniere, gli inviti, i mobili e l’arredamento della nuova casa: sono solo alcune delle spese.

Prestito Multiplo, prestiti personali da IntesaSanPaolo

 Quello che Intesa SanPaolo chiama come Prestito Multiplo è in realtà un semplice finanziamento personale disponibile in una qualsiasi filiale del gruppo bancario nato sull’asse Torino – Milano. Il servizio di finanziamento è attivabile per qualsiasi importo necessario, ma compreso comunque tra un limite minimo pari a 2.000 euro, e un massimo di 30.000 euro. Le rate di rimborso, invece, partono da un minimo di 12 mesi a un massimo di 72 rate.

Cosa che oramai contraddistingue la maggior parte delle offerte commerciali similari delle altre banche, è la possibilità di richiedere un posticipo dell’avvio del piano di rimborso: tuttavia al cliente non è riconosciuta la possibilità di domandare un rinvio oltre i 6 mesi dalla data di erogazione, termine che comunque pone il prodotto sulla positiva scia intrapresa dalla concorrenza, superando, in alcuni casi, le previsioni dei principali competitori.