Un’altra iniziativa benefica targata Banca Popolare di Bari che, insieme alla collaborazione del Comune, ha reso possibile la costruzione della Casa delle bambine e dei bambini, struttura unica nel suo genere e pronta ad accogliere le famiglie in difficoltà economiche e i piccoli fino a cinque anni.
Una struttura articolata che prevede la presenza di un emporio della solidarietà per l’infanzia, una boutique sociale, uno spazio ludico, un centro sperimentale per il sostegno alla genitorialità, un ambulatorio sociale per l’infanzia. All’interno della struttura si svolgeranno poi attività sperimentali nel campo dell’educazione alimentare e delle forme di consumo alternative per sensibilizzare sulla importanza di limitare gli sprechi e di incentivare la ridistribuzione di prodotti, anche alimentari, invenduti e non utilizzati. Insomma una struttura che si prefigge di raggiungere obiettivi importanti e che ha visto Banca Popolare di Bari ancora una volta protagonista.
L’Istituto bancario non ha solo contribuito in modo economico alla realizzazione della struttura ma ha anche avviato, tra i suoi clienti, soci e dipendenti, una raccolta di beni e prodotti di prima necessità per i piccoli: dalle culle agli abitini, dai fasciatoi alle coperte. A margine della inaugurazione della Casa delle bambine e dei bambini, il condirettore Generale della Banca Popolare di Bari Gianluca Jacobini (presente alla inaugurazione insieme al Presidente della Banca Marco Jacobini e l’Amministratore Delegato Giorgio Papa), ha spiegato i motivi che hanno portato l’istituto a sposare una così lodevole iniziativa: “Il nostro sostegno a questa iniziativa, che mi preme ricordare non ha alcuno scopo di lucro, pur offrendo molteplici servizi educativi, beni di prima necessità e percorsi per la genitorialità, dedicati alla prima infanzia conferma lo storico legame della Banca con il territorio, evidenziando che la nostra mission va ben oltre la tradizionale attività bancaria. Mi preme anche sottolineare che la Banca non pone la propria attenzione solo alla città di Bari o alla Puglia, ma anche alle regioni che sono in grande difficoltà per i recenti eventi sismici e per le condizioni meteo avverse, come l’Abruzzo e l’Umbria“.