Importante novità che arriva dall’ultimo Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bari: la decisione che è stata presa, come tra l’altro era stato anticipato proprio nel bel mezzo dell’estate, ad agosto, riguarda la costituzione dell’Osservatorio sul Contesto istituzionale e di mercato, legato essenzialmente alla protezione degli interessi dei Soci.
L’approvazione definitiva è arrivata nell’ultimo CdA, che ha definito anche la composizione dell’Osservatorio: sarà formato da tre membri, che sono già stati individuati nel prof. Giovanni Ferri, nel dott. Lorenzo Gorgoni e nel prof. Canio Trione. Una triade che sarà in tutto e per tutto autonoma e indipendente nei confronti della Banca e che, quindi, nella sua azione rivolta ai Soci non subirà alcun tipo di influenza.
L’obiettivo dell’Osservatorio sarà quello di occuparsi, in modo analitico e approfondito, di ogni tipologia di questione che riguarda i rapporti tra l’istituto di credito pugliese e i suoi Soci. Non solo, dal momento che tra i poteri che sono stati assegnati a questo nuovo ente, troviamo anche quello di dare il via a delle iniziative che abbiano l’intento di migliorare effettivamente la liquidibilità delle azioni, così come promuovere azioni per tutelare e migliorare, se possibile, l’effettivo valore complessivo sociale. L’Osservatorio potrà svolgere questa azione facendo leva anche su un importante fattore informativo: infatti, i suoi membri riceveranno comunicazione di ogni tipo di strategia industriale che verrà intrapresa da parte della Banca Popolare di Bari, così come resterà aggiornato nel caso in cui dovessero crearsi situazioni di potenziale aggregazione tra le Banche Popolari. In ogni caso, l’obiettivo primario dell’Osservatorio sarà quello di trovare soluzioni per rendere il più stabile e corretto possibile il rapporto tra i Soci, Associazioni dei Consumatori e la Banca Popolare di Bari.
Tra le altre novità importanti dell’ultimo CdA troviamo anche la proroga della scadenza per aderire al “Protocollo di Intesa per la Realizzazione di una Procedura di Conciliazione”, iniziativa che ha già trovato d’accordo numerose associazioni sindacali.
C’è la possibilità di una fusione all’orizzonte? Ecco cosa potrebbe succedere
Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, è pronto per la Pop Bari un una fusione per sfruttarei crediti fiscali maturati e beneficiare della nuova normativa sulle Dta. Tra gli Istituti nel mirino si parla della Popolare Vesuviana di Napoli. (Via | MF)