Tutti coloro che si aspettano il bonus 600 euro accreditato in automatico, si stanno chiedendo se serva ancora fare domanda o meno. Ebbene, cerchiamo subito di chiarire la situazione: l’indennità legata al mese di aprile verrà versata in via del tutto automatica per quanti l’avevano già percepita nel corso del mese di marzo. Quindi, verranno ricontrollate tutte quelle domande che sono state presentate da parte di chi è titolare di un assegno di invalidità.
Bonus 600 euro, ecco per quali soggetti avverrà l’accredito automatico
Sono finalmente stati dissipati diversi dubbi che riguardano l’indennità che deve essere percepita da tutti quei lavoratori atipici, presente anche all’interno del decreto Rilancio. È stata l’Inps a mettere i puntini sulle i, dopo l’emanazione delle circolari 66 e 67 che chiariscono come tutti quelli che hanno ottenuto l’indennità relativa a marzo.
Nello specifico, è la circolare numero 66 che mette in evidenza come ci sarà l’erogazione automatica dello stesso contributo anche in riferimento al mese di aprile, senza che serva dover effettuare una nuova richiesta. Di conseguenza, ecco non ci sarà più spazio per le tante problematiche che avevano contraddistinto la serie di richieste durante il mese di marzo. L’accesso all’Inps a marzo, infatti, era stato ricco di difficoltà per tutti gli aventi diritto.
L’erogazione in automatico del bonus, di conseguenza, riguarda alcuni soggetti in modo particolare. Ovvero, i collaboratori coordinati e continuativi e tutti quei professionisti che sono iscritti all’interno della lista delle gestioni speciali dell’Ago. Non solo, dal momento che tale automatismo si riferisce anche a quegli operai agricoli che hanno un contratto a tempo determinato con quantomeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo svolte durante lo scorso anno, i lavoratori dipendenti stagionali che operano nel campo del turismo e degli stabilimenti termali. Infine, tra i soggetti beneficiari troviamo anche i lavoratori che operano nel campo dello spettacolo e che possono vantare quantomeno 30 contributi quotidiani versati e con un reddito che non va oltre la soglia di 50 mila euro durante lo scorso anno.
Quindi, per tutti questi soggetti, ecco che l’erogazione dell’indennità che riguarda il mese di aprile, pari a 500 euro per gli operai agricoli e a 600 euro per tutte le altre categorie, seguirà le identiche modalità di pagamento che si sono verificate in riferimento al mese di marzo.