L’indennizzo legato ai lavoratori autonomi, ovvero il bonus 800 euro, verrà aumentato rispetto ai 600 inizialmente elargiti. Non è l’unica novità, dal momento che sono stati confermati anche il congedo parentale straordinario e il bonus baby sitter per la maggior parte dei genitori lavoratori.
Uno dei decreti più attesi degli ultimi giorni, ovvero quello di aprile, strettamente legato alla Fase 2, avrà il compito di prorogare il bonus da 600 euro per tutti i lavoratori autonomi per due mensilità, ovvero quelle legate al mese di aprile e a quello di maggio, in una forma decisamente potenziata, visto che l’importo è stato aumentato fino a 800 euro, ma solamente in relazione al mese di maggio.
Un aiuto economico che, però, crescerà di 200 euro solo in un caso ben preciso, ovvero quello in cui chi ne fa richiesta abbia uno stipendio inferiore ai 35 mila euro lordi ogni anno. di conseguenza, da tale incremento vengono esentati tutti quei lavoratori che hanno entrate maggiori.
Gli altri bonus
Proviamo a dare un’occhiata a quella che è la bozza di testa relativa al decreto Aprile di maggio. In base a queste informazioni il bonus 600 euro per il mese di aprile verrà erogato ai medesimi beneficiari relativi al mese di marzo.
Il bonus 1000 euro per il mese di maggio comprende il bonus liberi professionisti titolari di partita Iva, che sono iscritti alla Gestione separate e che devono dimostrare di aver subito un caldo di quantomeno il 33% del reddito relativo al secondo bimestre dell’anno. A maggio, per chi ne avrà diritto, verrà rilasciata un’indennità pari a 1000 euro.
Il bonus di 1000 euro a maggio spetterà anche a quei lavoratori che sono titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, che sono iscritti alla Gestione separate, che non abbiano pensione o risultino essere iscritti ad altre tipologie di rapporti previdenziali, il cui rapporto di lavoro abbia una durata che non vada oltre il 31 dicembre di quest’anno, o il cui rapporto di lavoro sia terminato prima la data in cui è entrato in vigore il decreto.
Importante mettere in evidenza come il bonus da 1000 euro a maggio vada anche agli addetti stagionali del turismo, delle terme, così come quelli dello sport, dello spettacolo e delle vendite a domicilio, così come per gli intermittenti. Inoltre, verrà erogato anche ai lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, la cui attività è cessata per colpa dell’emergenza sanitaria o ha subito una riduzione pari a quantomeno il 33% del fattura nel secondo bimestre del 2020.