Tra le principali novità legate al Decreto Ristori troviamo i tre mesi aggiuntivi in relazione al bonus affitti per le partite IVA. Il credito di imposta pari al 60% verrà erogato anche per il mese di ottobre, novembre e dicembre e rimane in vigore anche l’opportunità di cessione diretta al proprietario, ricevendo di contro uno sconto dello stesso importo che viene applicato sul canone di locazione.
Bonus affitto partite IVA, ecco cosa cambia
Chi potrà usufruire di tali misure vantaggiose? Le partite IVA che hanno un interesse concreto nei confronti delle chiusure che sono state inserite all’interno del DPCM dello scorso 24 ottobre. Giusto per fare qualche esempio, stiamo facendo riferimento a palestre, teatri, ma anche ristoranti e bar, anche se queste società hanno dichiarato ricavi per oltre 5 milioni di euro nel 2019.
È importante mettere in evidenza come il bonus affitto che è stato inserito all’interno del Decreto Ristori replica esattamente tutto quel complesso di regole generali relative a questo contributo. Di conseguenza, è interessante far notare anche come il credito di imposta del 60% che riguarda le imprese, che è stato assegnato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, ha ricevuto il prolungamento di un’altra mensilità per tutte le partite IVA grazie al decreto Agosto.