Nel corso degli ultimi tempi si sta parlando con sempre maggiore insistenza del bonus bancomat e del meccanismo denominato cashback. Una misura che è stata pensata da parte del Governo per supportare i pagamenti elettronici, che potranno poi essere tracciati e, al contempo, si potrà contrastare efficacemente l’evasione.
Bonus bancomat, ecco come funziona il rimborso
Stiamo facendo riferimento a una misura che comprende un rimborso pari al 10% che si riferisce alle spese che sono state sostenute usando la carta di credito oppure di debito, fino ad una soglia massima pari a 300 euro. In base a quanto è stato rivelato nel corso delle ultime ore, però, ci sarebbe un altro dettaglio da non sottovalutare affatto, visto che per poter usufruire di tale bonus servirebbe effettuare un numero minimo di transazioni.
Quindi, questo rimborso pari al 10% può arrivare a toccare un cashback massimo pari a 300 euro, fino quindi a 3000 euro spesi all’anno e verrà erogato con cadenza semestrale sul conto corrente. Per poter avere accesso a questo bonus, però, non sarà sufficiente portare a termine un acquisto da 3000 euro, quanto piuttosto servirà aver eseguito almeno 50 pagamenti a semestre, stando alle indiscrezioni che sono state svelate da Il Sole 24 Ore.