La Legge di Stabilità 2016 ha rivisto le precedenti agevolazioni fiscali contemplate per i lavori all’esterno e all’interno delle abitazioni, per l’arredo, per il risparmio energetico rinnovandole e creandone altre per favorire ulteriormente gli investimenti su quello che è considerato il bene materiale più prezioso.
Quali sono i bonus casa validi per il 2016? La Legge di Stabilità 2016 ha rivisto le precedenti agevolazioni fiscali contemplate per i lavori all’esterno e all’interno delle abitazioni, per l’arredo, per il risparmio energetico rinnovandole e creandone altre per favorire ulteriormente gli investimenti su quello che è considerato il bene materiale più prezioso.
Ecco, dunque, i bonus per i cittadini:
Bonus mobili rappresenta l’agevolazione fiscale sull’acquisto degli arredi, in vigore anche nell’anno precedente. Si tratta della detrazione Irpef del 50%, con limite di spesa di 10mila euro per singola unità immobiliare. Le pertinenze sono incluse, fino ad una detrazione massima di 5mila euro. Utilizzo di tale misura viene riconosciuto solo se al proprietario dell’immobile spetta la detrazione fiscale del 50% per ristrutturazioni precedentemente elencata.
La detrazione riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), tutti finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Un bonus mobili più allettante è stato contemplato dalla legge di Stabilità a favore delle giovani coppie. Si tratta di una detrazione Irpef del 50% con un limite di spesa di 16mila euro per singola unità immobiliare comprensiva delle pertinenze e una detrazione massima di 8mila euro.
La misura riguarda l’acquisto di mobili ad arredo della unità immobiliare adibita ad abitazione principale e acquistata da giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi, che si possono essere sposati anche il giorno prima della spesa, o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da minimo tre anni e in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni di età.
È opportuno che gli acquisti siano finalizzati ad arredare un’unità immobiliare acquistata dalla giovane coppia e da adibire ad abitazione principale. La norma non indica la data entro la quale la giovane coppia deve effettuare l’acquisto dell’unità immobiliare, ma si ritiene che il rogito debba avvenire prima del pagamento dell’acquisto dei mobili (anche prima del 2016).
Ecobonus: quello sul risparmio energetico qualificato è un punto molto importante, che vede applicarsi la percentuale detraibile più alta: 65%.
Di seguito l’elenco dei beni sui quali è possibile ottenere la detrazione:
– Pannelli solari: per l’acquisto di pannelli solari per la produzione di acqua calda e schermature solari è riconosciuta una detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa pari a 92.307,69 euro e di detrazione di 60mila euro.
– Climatizzatori: per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore è riconosciuta una detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 46.153,84 euro e di detrazione di 30mila euro. È necessario considerare, ai fini del superamento del limite di spesa, cumulativamente gli investimenti per impianti di climatizzazione invernale, pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia e scaldacqua a pompa di calore.
– Cappotti e infissi: per l’acquisto di strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) e finestre comprensive di infissi è consentita la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 92.307,69 euro e di detrazione di 60mila euro.
– Riqualificazione energetica: per tutti gli interventi di riqualificazione energetica generale dell’edificio è ammessa la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 153.846,15 euro e di detrazione di 100mila euro.
– Caldaie e biomasse: per l’acquisto di impianti con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili è consentita la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 46.153,85 euro e di detrazione di 30mila euro.
– Gestione da dispositivi multimediali dei climatizzatori: per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione è ammessa la detrazione Irpef e Ires del 65%, senza alcun limite di spesa.